Tantissimi turisti
Pienone che fa sperare

Molte le presenze, soprattutto dal Milanese. «Fortunatamente tutti rispettosi delle limitazioni»

Un vero e proprio assalto, ma controllato e senza problemi, alle località valtellinesi e valchiavennasche, da Livigno a Madesimo.

Il primo week-end estivo è stato all’insegna dell’enorme affluenza in provincia di Sondrio, e non c’è valle e località che non siano state prese d’assalto da turisti provenienti soprattutto dal Milanese, ma non solo.

Ma, nonostante tutto, non si sono registrati particolari problemi da nessuna parte, e il comparto turistico ricomincia a sorridere.

«A Bormio si è registrato senza dubbio un buon afflusso, ma senza sovraccarico - afferma il sindaco Roberto Volpato -. Intenso il traffico in transito, soprattutto verso Livigno e il passo dello Stelvio, sia di auto che di moto, ma l’avevamo previsto. Nessun problema particolare da segnalare».

Anche in Valchiavenna tanta gente, una vera e propria folla alle cascate dell’Acquafraggia nel territorio comunale di Piuro.

«Abbiamo effettuato i controlli, tante persone, per fortuna, ma tutte educate e rispettose delle disposizioni per il contenimento del contagio - dice a questo proposito il primo cittadino Omar Iacomella -. Ovviamente stasera (ieri per chi legge, nda.) ci saranno tanti rifiuti, ma li smaltiamo senza problemi, tutto sta funzionando al meglio anche da questo punto di vista. E pure sul fronte dei parcheggi nessun problema. Siamo contenti».

Anche in Valmasino presenze importanti, «ma nessun problema particolare da segnalare» assicura il sindaco Simone Songini.

Stesso discorso per la Valmalenco: fiumi di gente in centro a Chiesa, lungo la via Roma, ma anche nelle altre località della valle e pure nelle zone più in quota, scelte da tanti valtellinesi alla ricerca di un po’ di fresco e di un luogo tutto sommato tranquillo per un pic-nic.

E pure a Sondrio, città che, notoriamente, la domenica, specie il pomeriggio, è un po’ assopita, per tutta la giornata di ieri in centro si vedevano tante persone, grandi e piccini che hanno affollato i bar e le piazze, soprattutto piazza Garibaldi, che con il prato sintetico installato proprio sotto la piazza dell’eroe dei due mondi richiama bambini e ragazzi in cerca di un po’ di verde ma in centro città.

Un’affluenza record in provincia, quindi, e lo si era capito già sabato mattina con le lunghe code da Monza a salire verso Valtellina e Valchiavenna.

E anche nel pomeriggio di ieri, a partire già dalle prime ore, si è registrato, come prevedibile, traffico intenso a scendere verso Lecco, sia lungo la statale 38 dello Stelvio che lungo la statale 36.

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