Cronaca / Morbegno e bassa valle
Giovedì 17 Novembre 2016
Talamona, inizia l’allestimento
dei presepi in paese: saranno oltre venti
Presepi delle Contrade non deluderà le aspettative degli oltre ventimila visitatori previsti anche quest’anno.
Anticipazioni di Natale in primo piano in Bassa valle. Sono tutti già al lavoro a Talamona per la ventottesima edizione di Presepi delle Contrade, rappresentazione della natività che si compone da anni di oltre 20 stazioni, ognuna con un allestimento realizzato da volontari, e che richiama nell’arco di due settimane oltre 20mila visitatori. I presepi sono realizzati nelle varie contrade di Talamona in luoghi folcloristici e angoli suggestivi, ci sono anche aperture serali e l’opportunità di visitarli diventa un’occasione per scoprire il paese. Quest’anno Presepi delle Contrade inaugura il 23 dicembre e prosegue fino all’8 gennaio. «Normalmente chiudiamo il 6 gennaio - ha anticipato Savina Maggi, presidente della Pro loco - ma il 6 cade di venerdì e abbiamo deciso di proseguire nel fine settimana». Sono Coinvolti nella realizzazione della manifestazione, centinaia di volontari. «Quest’anno - ha proseguito Maggi - abbiamo due nuove postazioni oltre alle rappresentazioni “storiche”, ai presepi tradizionali: si coinvolgono nuove vie e zone per iniziative di privati cittadini che entrano nel circuito. Aspettiamo a dare nomi e ad anticipare coreografie e caratterizzazioni, ma la manifestazione cresce e anche quest’anno supereremo la ventina di presepi».
In cabina di regia per la complessa manifestazione c’è come sempre la Pro loco. «Il primo annuncio - ha ancora chiarito la presidente - è per la fiaccolata che aprirà come sempre il circuito nella serata del 24 dicembre. Molte altre attività saranno comunicate a breve. Anche quest’anno - ha aggiunto - presepi delle Contrade, che è un marchio e un nome registrato e protetto dalle imitazioni, non avrà sponsor, puntiamo come sempre a mantenere la nostra autonomia. Abbiamo il sostegno e la collaborazione della amministrazione comunale e ci autofinanziamo vendendo ai visitatori i nostri gadget. Lo scorso anno - ha precisato - abbiamo venduto mille tazze marchiate “Presepi delle Contrade”, il logo della manifestazione, servono per rientrare un po’ dei costi e, se uno le compra, le può utilizzare per bere il vin brulè offerto dai volontari davanti alle sacre rappresentazioni».
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