Svizzera, cambia il codice della strada
Vietata la retromarcia

Vi sono anche alcune modifiche curiose: vietata la retromarcia, ma si potranno togliere i piedi dai pedali

Dal primo gennaio sono entrate in vigore nuove regole valide per tutta la rete autostradale svizzera.

Nulla di sconvolgente, ma qualcosa cambierà comunque per le decine di migliaia di pendolari che ogni mattina imboccano la viabilità ticinese, chi al volante di un’automobile chi a bordo di mezzi pesanti.

La novità più importante riguarda l’utilizzo della terza corsia esterna di sorpasso, sulla sinistra, dalla quale sono esclusi gli autobus. Sarà possibile accedervi soltanto a una velocità minima di cento chilometri orari, venti in più degli 80 necessari fino allo scorso 31 dicembre. In totale sono 50 le variazioni sulle norme della circolazione e sulla segnaletica stradale che il consiglio federale ha apportato con l’obiettivo di migliorare il flusso del traffico.

Tra le più “strane” - anche se il tema è a quanto pare serissimo, visto che si parla di una decisione intrapresa in seguito a un numero ritenuto eccessivo di incidenti mortali - ce n’è una che riguarda l’utilizzo della retromarcia: d’ora in avanti sarà consentita soltanto nei casi in cui non sia più possibile proseguire in avanti o effettuare una inversione di marcia.

Una curiosità riguarda i ciclisti: viaggiare senza tenere i piedi sui pedali non sarà più sanzionabile. Sì, perché prima, evidentemente, lo era: si rischiavano 20 franchi di multa, sanzione che rimane in vigore per quanti vengano sorpresi senza mani sul manubrio.

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