Stelvio e turismo sostenibile
“Carta europea” per il Parco

L’area diventa laboratorio di “buone pratiche” e progetti «Volontà di crescita in connessione con territorio e patrimonio ambientale»

Bormio

Il Parco dello Stelvio ha ottenuto la Carta europea del turismo sostenibile (Cets), per i prossimi 5 anni, dal 2019 al 2023. «Il riconoscimento di Europarc Federation, la Federazione che raggruppa oltre 600 enti gestori di 400 aree protette in 28 Paesi europei, rappresenta il più importante riferimento della politica turistica dell’Unione Europea nelle aree protette, nell’ottica di una conservazione attiva ma sostenibile del patrimonio naturale» sottolineano da Regione Lombardia.

Con la Cets i parchi diventano, quindi dei “laboratori di buone pratiche” legate alla sostenibilità, luoghi nei quali sperimentare progetti innovativi che possono costituire un modello anche al di fuori del perimetro del territorio tutelato. «La Carta - commenta Massimo Sertori assessore regionale alla Montagna, Enti locali e Piccoli Comuni - rappresenta il punto di partenza per sviluppare strategie comuni e reti sempre più consolidate sul territorio».

Il Parco dello Stelvio parteciperà, insieme agli altri parchi italiani ed europei, alla cerimonia del 2 dicembre durante la quale, a Bruxelles, saranno premiate le nuove Aree Protette Europee che hanno ottenuto la Carta Europea per il Turismo Sostenibile.

«Ancora una volta - sottolinea Lara Magoni assessore regionale al Turismo, Marketing Territoriale e Moda - il sistema parchi della Lombardia si rivela un’eccellenza per quanto concerne lo sviluppo delle politiche turistiche regionali, con una particolare attenzione alla sostenibilità e al coinvolgimento dei territori. Da sempre Regione Lombardia sostiene le aree protette, credendo fortemente nel valore dell’unicità dell’ecosistema dei territori, in un’ottica di valorizzazione di un’offerta turistica compatibile con le peculiarità e caratteristiche dei singoli luoghi».

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