Stanno per seppellirla
ma il loculo è occupato

Amara scoperta prima dei funerali per la famiglia di un’anziana di 93 anni a Monte Olimpino. Motivo, l’altro morto aveva lo stesso cognome

Devono seppellirla, ma scoprono che il suo loculo è occupato. Lugubre disavventura per la famiglia di un’anziana – 93 anni - deceduta domenica. Un errore che ha dell’incredibile. «La signora deceduta è la terza di tre sorelle nubili – spiega Marco De Agostini, socio e direttore tecnico dell’omonima impresa di onoranze funebri - Alla morte della prima sorella, le altre due sorelle, oltre al loculo per la sepoltura della loro congiunta, ne avevano prenotati due vicini per se stesse al camposanto di Monte Olimpino. Dopo la morte anche della seconda sorella, ne rimaneva uno libero riservato alla defunta in questione».

Invece è stato occupato da un’altra salma. Non si tratta di loculi esterni dove, passando, si legge il nome sulla lapide, ma sotterranei, posti sotto i porticati. «Con il contratto di concessione cimiteriale firmato dal Comune nel 1972, mi sono rivolto all’ufficio cimiteri di Como perché si verificasse che tutto fosse a posto in vista dei funerali – prosegue De Agostini – Fatto il controllo, il seppellitore ha comunicato che il loculo non era libero, ma occupato da una salma di cui l’ufficio cimiteri fino a ieri non aveva saputo dire di chi fosse».

Obbligatoriamente su ogni bara c’è una targhetta identificativa. Gli addetti cimiteriali sono scesi nei loculi sotterranei e, dalla targhetta, sono risaliti al nominativo. È emerso un grossolano errore all’origine dell’indebita occupazione: anni fa era deceduta una persona con lo stesso cognome della titolare del loculo e, per sbaglio, è stata tumulata lì.

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