Cronaca / Sondrio e cintura
Mercoledì 25 Settembre 2013
Stalking a Sondrio
Giovane arrestato
L’aveva conosciuta in una chat su internet circa un anno e mezzo fa e per lei aveva lasciato la sua città originaria venendo a stabilirsi a Sondrio, ma da qualche giorno lei – una studentessa 16enne – aveva deciso di interrompere la relazione sentimentale
Un grave caso di stalking nel capoluogo, se si pensa all’età del persecutore e ai comportamenti messi in atto. L’aveva conosciuta in una chat su internet circa un anno e mezzo fa e per lei aveva lasciato la sua città originaria, Cerignola (Foggia), venendo a stabilirsi a Sondrio, ma da qualche giorno lei – una studentessa 16enne – aveva deciso di interrompere la relazione sentimentale.
Il ragazzo però, un 20enne disoccupato, non si è rassegnato alla fine della loro storia e ha iniziato a cercarla e seguirla con sempre maggior insistenza, giungendo ad insultare e minacciare di morte lei e i suoi genitori in più occasioni. Ieri pomeriggio il 20enne l’ha aspettata fuori di scuola e lì ha iniziato a strattonarla, prendendosela poi con il padre di lei, un operaio classe 1966, sopraggiunto per difendere la figlia e che, colpito con un calcio, ha riportato un “trauma con frattura costa” con prognosi di giorni 20.
I carabinieri della Stazione di Sondrio e del locale Norm, appostati fuori di scuola proprio in seguito alla denuncia sporta in precedenza dal padre, sono prontamente intervenuti all’insorgere dell’aggressione ed hanno arrestato il 20enne, Tocci Alessio, in flagranza di reato per “atti persecutori” (art. 612bis c.p.). Il giovane è stato quindi portato, al termine delle formalità di rito, in serata, al carcere di Sondrio, mentre la minore, medicata anche lei presso il locale ospedale civile, ha riportato un “trauma arto superiore destro” e se la caverà in 5 giorni.
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