Sparite stoffe per 5 milioni
Arrestato un dipendente
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Olgiate Comasco, nell’ultimo mese aveva già sottratto dall’azienda in cui lavora merce per 150 mila euro

Il dipendente “fedele” non era così “fedele”. Anzi. I carabinieri di Olgiate Comasco, infatti, hanno arrestato un uomo di Appiano Gentile, 43 anni, accusato di furto aggravato continuato, per aver portato via numerose stoffe e averle rivendute ad aziende compiacenti “in nero”.

Il tutto parte dalla denuncia presentata a gennaio dall’azienda produttrice delle stoffe, la Monteoliveto di Olgiate Comasco, che aveva riscontrato un ammanco di materiale tra il 2011 e il 2015 per un controvalore di 5 milioni e 500 mila euro. E sospettava proprio del dipendente, che aveva il ruolo di intermediario commerciale.

http://www.laprovinciadicomo.it/videos/video/olgiate-comasco-furto-alla-monteoliveto_1024621_44/

Il dipendente carica il materiale venduto “in nero”

I militari olgiatesi hanno così scoperto che il 43enne di Appiano (ma con casa in Svizzera) riusciva a modificare il sistema informatico dell’azienda in modo tale da far sparire numerosi rotoli di stoffa, che poi rivendeva a quattro aziende compiacenti di Como, Lecco, Busto Arsizio e Carpi.

I carabinieri hanno verificato le compravendite delle ultime settimane, scoprendo che in meno di un mese il sospettato sarebbe riuscito a guadagnare 150mila euro. Da qui l’ordinanza di custodia in carcere eseguita dai militari olgiatesi proprio all’interno della ditta di Olgiate. Denunciati, inoltre, i titolari delle quattro aziende che avrebbero acquistato le stoffe in nero: l’accusa per loro è di ricettazione.

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