«Spacciavo per pagare
le nozze a mia figlia»

Non l’avrebbe fatto per se stesso, ma per pagare un debito contratto che lo stava mettendo in seria difficoltà e poi di mezzo c’erano pure le nozze della figlia

Non l’avrebbe fatto per se stesso, ma per pagare un debito contratto che lo stava mettendo in seria difficoltà e poi di mezzo c’erano pure le nozze della figlia. un costo a cui doveva far fronte. Solo per questo motivo ha deciso di rimettersi a fare il pusher.

Suona più o meno così la spiegazione che ieri mattina Francesco Blasi - 47 anni, originario della Provincia di Taranto, ma residente a Morbegno - ha fornito al gup Carlo Camnasio durante la convalida dell’arresto a cui è stato sottoposto dopo il blitz di venerdì sera che lo ha portato in via Caimi, dove peraltro - per ora - resterà. Quel passato turbolento, con precedenti anche specifici, il Blasi pareva esserselo lasciato alle spalle. «Ma avevo bisogno di soldi e così mi sono procurato la droga con l’intenzione di rivenderla ma il “mercato” non ha risposto. Non ho venduto nulla». I Carabinieri gli hanno trovato (un po’ addosso, per la maggior parte in casa) 840 grammi di hashish.

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