Spacciatori in fuga
Uno muore cadendo

Talamona I carabinieri dovevano arrestare un giovane. L’uomo che era con lui è scappato finendo in un burrone

Talamona

Uno spacciatore arrestato e un altro, presunto tale, scappato e scivolato in fondo ad un burrone. Morto sul colpo.

È il bilancio tragico dell’operazione condotta, ieri pomeriggio, nei boschi della Val Tartano, nel territorio di Talamona, dai carabinieri del Nucleo operativo radiomobile della Compagnia di Sondrio. Militari che non si tirano indietro di fronte a nulla. In una lotta allo spaccio di sostanze stupefacenti che, anche in provincia di Sondrio, è senza quartiere. E che vede aree impervie e scoscese trasformarsi in zone in cui gli spacciatori si annidano per sfuggire ai controlli e dalle quali escono solo per consegnare la merce ai molteplici avventori.

Ed è nel folto del bosco, quello della Val Tartano, in particolare, che, ieri pomeriggio, ha avuto luogo l’ennesima operazione dei carabinieri, che con i colleghi della stazione di Ardenno, si sono messi sulle tracce di un giovane spacciatore di origini marocchine, di 28 anni.

Lo hanno fatto in esecuzione di un ordine di custodia cautelare per spaccio di sostanze stupefacenti emesso dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Sondrio e ci sono riusciti. Solo che l’epilogo è stato tanto tragico quanto inatteso, perchè i frequentatori della boscaglia erano almeno due, e, per uno di loro, è finita in tragedia.

Erano le 16, quando una decina di carabinieri, nei boschi sovrastanti la strada provinciale 11 della Val Tartano, all’incirca all’altezza del secondo tornante a salire, hanno stretto il cerchio attorno al malvivente che cercavano. Lo hanno intercettato nel folto e arrestato. Senza neppure avvedersi, sulle prime, che nelle vicinanze, con lui c’era un altro giovane, sui 30 anni, che, avendo assistito alla scena e compresa l’antifona, si è dileguato. Attirando così l’attenzione dei militari che si sono lanciati all’inseguimento. Solo che, ad un certo punto, il giovane è scomparso alla loro vista e, quando hanno raggiunto il limitare del bosco, hanno compreso il perchè. Loro stessi hanno dovuto aggrapparsi agli ultimi alberi per non finire nel vuoto.

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