Sosta a Prato Bazzi, ecco il progetto a Chiavenna: si attendono i fondi

L’intervento, molto atteso,consentirà di ricavare circa 70 posti auto a ridosso del centro storico.

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circa 70 posti auto

a ridosso del centro storico

L’annuncio del progetto era stato dato alcune settimane fa, durante l’autunno. Ora arrivano i dettagli di quella che sarà, soldi permettendo, la rinnovata area del parcheggio di Prato Bazzi. Parcheggio collocato lungo il fiume Mera e a ridosso del centro storico. Verrà eliminato il mando stradale e sostituito con del porfido porfido, in parte rosso e in parte verde come quello di via Dolzino. I lavori prevedono la realizzazione di 70 posti auto, di cui quattro destinati ai disabili. Gli stalli auto avranno una larghezza di 2,30 metri per una lunghezza pari a cinque per garantire la massima fruibilità degli stessi.

La disposizione degli stalli lungo il fiume e a ridosso dei fabbricati è prevista a pettine, in parte a 90 gradi e in parte a 45, mentre quelli posti a sud-ovest saranno in linea con la strada di percorrenza. Le corsie di manovra saranno di larghezza variabile, ma compresa tra i 6 e gli 8 metri. Per quanto riguarda le piante in parte saranno mantenute e in parte sostituite. Saranno tolte quelle in mezzo al parcheggio e mantenute quelle in buono stato di salute poste ai bordi.

Quelle compromesse saranno sostituite e sarà creata un’aiuola verde a protezione attorno ai tronchi. Non è tutto. Il progetto prevede la riqualificazione dell’area del lavatoio, con la formazione di un’area verde attrezzata, la sistemazione dell’accesso del tracciato pedonale sull’argine del fiume Mera “Lungo Mera degli Alpini”, il rifacimento delle reti tecnologiche, punti di ricarica per i veicoli elettrici e una nuova collocazione dei parchimetri. Il problema per il momento sono i soldi. L’operazione è stata inserita nel piano delle opere pubbliche per il 2020 e nel bilancio, ma non ha ancora trovato una fonte di finanziamento. Servono 445 mila euro. «Si tratta di un’area strategica per Chiavenna - commenta l’assessore ai lavori pubblici Davide Trussoni -. Merita una riqualificazione e per questo siamo pronti a candidare il progetto su bandi aperti. Le prospettive sono buone».

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