Sondrio, ha curato generazioni di bambini
Il Ligari d’argento va a Patriarca

«Sotto la sua direzione la Pediatria di Sondrio ha raggiunto livelli di eccellenza. Il professor Patriarca ha costituito sempre un solido punto di riferimento clinico e scientifico per ambiti ben più vasti di quello provinciale».

Il Ligari d’argento 2019 verrà consegnato venerdì al dottor Pierluigi Patriarca. Così ha deciso la commissione composta dal sindaco del Comune di Sondrio, Marco Scaramellini, e dagli ex sindaci del capoluogo Alberto Frizziero, Bianca Bianchini e Alcide Molteni.

La commissione ha ritenuto di assegnare il premio Ligari d’Argento 2019 al professor Patriarca, con le seguenti motivazioni: «Il dottor Patriarca è medico specialista in Pediatria e Malattie infettive, libero docente di puericultura all’Università di Pavia, è stato primario di Pediatria all’Ospedale di Morbegno e all’Ospedale di Sondrio e presidente della Società medica chirurgica valtellinese, nonché direttore scientifico della rivista Valtellina Medica - spiega la commissione -. Sotto la sua direzione la Pediatria di Sondrio ha raggiunto livelli di eccellenza. Il professor Patriarca ha costituito sempre un solido punto di riferimento clinico e scientifico per ambiti ben più vasti di quello provinciale. Uomo di grande cultura, studioso di storia, in particolare della medicina, ha pubblicato molti interessanti lavori. Particolarmente importante quello sulla storia della medicina e della sanità in Valtellina». «Il professor Patriarca - aggiunge la commissione - ha curato generazioni di bambini con competenza e grande sensibilità e la sua umanità lo ha portato a riservare un’attenzione particolare alle problematiche legate alla disabilità.Il suo è stato certamente un contributo che ha dato lustro alla Città di Sondrio». Il riconoscimento verrà consegnato durante una cerimonia che si terrà venerdì nella Sala Consiliare del Comune di Sondrio, alle ore 17,30.

Nato a Sondrio nel 1929, Patriarca dopo la maturità classica vinse un posto di alunno al Collegio Ghislieri di Pavia e all’Università di Pavia nel 1954 si laureò in Medicina e Chirurgia. Per alcuni anni frequentò la Clinica Pediatrica di Pavia e lì conseguì la specialità in Pediatria. In seguito ottenne anche il diploma di specialista in Malattie infettive. Iniziò la carriera ospedaliera all’Ospedale Civile di Sondrio, ma non trascurò periodi di frequentazione presso la Clinica Pediatrica di Pavia alla scuola del professor Roberto Burgio. Nel 1972 conseguì la Libera docenza in Puericultura. Autore di un centinaio di pubblicazioni scientifiche su riviste mediche nazionali e internazionali, cessata l’attività di medico ospedaliero si dedicò alla Storia della medicina. Su questo argomento scrisse diversi articoli su riviste mediche e storiche e pubblicò tre libri. Patriarca ha festeggiato l’anno scorso i 60 anni di matrimonio con Adriana. Ha tre figli Francesca (architetto), Carlo (medico), Mario (commercialista) e quattro nipoti.

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