Sondrio Calcio, fine corsa
Rinuncia alla D, addio società

La società ha comunicato alla Lega di serie D la rinuncia al campionato. E’ la fine di una bellissima storia iniziata nel 1932

Il Sondrio Calcio non esiste più. Oggi la società comunicato alla Lega Nazionale D la rinuncia al campionato, che comporta la perdita anche del diritto sportivo. La società probabilmente rimarrà, per ripartire eventualmente da zero, se qualcuno vorrà farlo.

Come era emerso negli ultimi giorni, non c’erano più margini per andare avanti. Il patron Mostacchi, che come atto di buona volontà aveva iscritto la squadra alla D, contava di cedere la società, ma gli interlocutori si sono ritirati. Pertanto, non rimaneva altro che rinunciare e scrivere la parola fine su una storia iniziata nel 1932

Esattamente sessant’anni dopo, nel 1992, iniziava l’avventura di Oriano Mostacchi.

Nel 2012 il Sondrio celebra 80 anni di storia, ma il regalo più bello per la società e il suo presidente Mostacchi arriva due anni dopo, nel 2014: secondi in campionato dopo il duello con il Ciserano i biancazzurri di mister Paolo Bertani vengono sconfitti ai playoff dallo Sporting Bellinzago, ma a settembre vengono ripescati in serie D.

La prima stagione nella quarta serie è super: la formazione guidata da “Bebeto” Bertolini conclude il girone d’andata sul podio e conquista una tranquilla salvezza. I biancazzurri, però, nel campionato successivo scendono in Eccellenza.

Dopo una stagione interlocutoria con in panchina Paolo Bertani, nel 2017-2018 il Sondrio, guidato dall’ex giocatore Luca Colombo, domina il girone B proprio d’Eccellenza e conquista la promozione in serie D. Nell’estate 2018 arriva mister Omar Nordi: due salvezze tranquille e D anche per la stagione 2020-2021. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA