Si è spento il sorriso di Alessia
Vinta dal male ad appena 21 anni

Era di Lurate Caccivio, la studentessa universitaria era malata dall’età di 16 anni. Domani l’ultimo saluto

«Sono malata e voglio dare aiuto ai malati». La straordinaria testimonianza di generosità e sensibilità umana di Alessia Coira, morta ieri mattina a 21 anni, per una delle più brutte forme tumorali contro cui combatteva dall’età di 16 anni. Una giovinezza segnata dalla malattia, contro cui però non si è mai arresa, fino all’ultimo. È deceduta nell’intimità della sua casa, accanto alla sua famiglia – a papà Paolo, mamma Stefania e alla sorella Valentina - che con lei hanno condiviso il doloroso percorso in un’altalena di grande sofferenza e speranza. Era in cura all’Istituto Tumori di Milano e, negli ultimi tre mesi, assistita a domicilio dal personale dell’Hospice Felice Villa di Mariano Comense. «Il suo percorso nella malattia è iniziato a 16 anni – ricorda il padre –. Negli ultimi tre mesi era curata in casa, ma ogni due settimane andavamo all’Istituto Tumori di Milano, sperando sempre che ci fosse un nuovo farmaco che la potesse curare».

Cinque anni trascorsi dentro e fuori gli ospedali, subendo diversi interventi (cinque) e parecchi trattamenti. «Dopo un primo intervento chirurgico, era stata sottoposta a una terapia che aveva finito con il bruciarle un rene – racconta il padre, molto stimato in paese per il suo impegno come volontario – Ha subito altre operazioni. Ma non ha mai smesso di lottare».

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