Cronaca / Sondrio e cintura
Lunedì 05 Agosto 2013
Serate in musica
No al coprifuoco
Promossa a pieni voti la kermesse sondriese. Operatori e giovani non vorrebbero il limite orario
I residenti vogliono riposare, i commercianti puntano a fare cassa e i giovani vogliono divertirsi
Kermesse promossa con ottimi voti, peccato solo per «il coprifuoco» prima di mezzanotte. Per baristi e ristoratori del centro città il bilancio “Sondrio è... estate” 2013 è positivo, ma gli orari di chiusura della manifestazione secondo molti rovinano un po’ la festa a tanti sondriesi, specialmente ai giovani. Del resto non capita spesso di vedere la città finalmente animata, con tante persone in strada. Il cuore di Sondrio - ospitando soprattutto uffici e sedi istituzionali - solitamente all’ora di cena è deserto, mentre ora si “accende”.
Per altri cittadini invece lo stop alla musica è fissato fin troppo tardi, a giudicare dalle lamentele arrivate in Comune soprattutto sulle serate in piazza Campello.
Prima dell’ultimo appuntamento con i giovedì di animazione in calendario per il giorno 8, Comune, commercianti ed esercenti hanno già cominciato a tirare le somme dell’estate 2013.
Un’edizione che merita un bel voto, secondo il nuovo assessore al Commercio Cinzia Cattelini, con l’impegno a migliorare per il prossimo anno: «Anche se siamo arrivati un po’ “lunghi” con l’organizzazione – dice Cattelini - si è vista molta gente in giro per la città e abbiamo avuto riscontri incoraggianti anche dai commercianti che hanno tenuto aperti i negozi, quindi siamo soddisfatti. Per il futuro cercheremo di dare ancor più spazio a serate in cui siano protagonisti i giovani, come fatto con il concorso canoro e con il concerto dei Colours, puntando ad un’impronta di qualità».
E anche fra baristi e ristoratori del centro i giovedì estivi riscuotono valutazioni positive. «Siamo soddisfatti, c’è stata una bella risposta di pubblico – dice Oscar Bricalli di Le Cafè -, rispetto a qualche anno fa la gente sta un po’ più attenta alle spese, ma con le cene all’aperto e l’animazione si è lavorato molto bene, qui nella zona di via Piazzi. Il calendario della manifestazione ha un giusto numero di appuntamenti, purtroppo però gli orari sono un po’ penalizzanti, specialmente per chi organizza concerti o appuntamenti musicali».
Un’opinione condivisa da diversi operatori, baristi e non solo: «Le serate del giovedì portano sempre un’animazione che porta benefici a tutti – dicono dal ristorante Il Locale di via Dante -, con la manifestazione i sondriesi escono più volentieri e la città si vivacizza. Proprio per questo sarebbe bello riuscire a far crescere le proposte, magari ampliando anche un po’ l’orario, con regole più elastiche».
Uno dei “punti caldi” delle serate di animazione quest’anno è stata piazza Campello, e qui gli esercenti sono contenti dei risultati, meno dell’obbligo del “silenzio” alle 23.30. «Le serate sono andate molto bene – dice Alessandro Benedetti dell’osteria Il Bacaro -, siamo soddisfatti, come penso gli altri operatori. Certo si potrebbe concedere la possibilità di prolungare un po’ gli orari, in fondo parliamo di una serata alla settimana, d’estate».
Anche perché «non è che fermando la musica alle 23.30 o a mezzanotte la gente sparisca all’istante dalle strade», osservano dal Bar Piero, fra i locali più attivi quest’anno con cucina all’aperto e musica dal vivo.
«Abbiamo organizzato molte iniziative – spiegano dal bar di piazza Campello – che hanno ottenuto una grande presenza di pubblico, quindi siamo soddisfatti di queste serate, un bel modo per ravvivare la città. Qualcuno si lamenta, ma alla gente non possiamo certo mettere il silenziatore appena scatta l’orario previsto: a questo punto chiudiamo tutti i bar alle otto di sera, così non c’è rumore. Rende bene l’idea la battuta che ha fatto un ragazzo l’altra sera, “Non vedo l’ora di diventare anziano, così chiamo anche io la polizia perché i giovani si divertono”».
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