Sentiero Valtellina, in arrivo il sottopasso

A Sernio. L’ente montano realizzerà il bypass a Valchiosa evitando così l’attraversamento della statale 38. L’assessore Bongiolatti: «Sfrutteremo il tracciato della strada vicinale e garantiremo sicurezza ai ciclisti».

Che il “Sentiero Valtellina” sia un fiore all’occhiello per la Valle è indubbio. Basti pensare che non sono poche le comitive di appassioni ciclisti che raggiungono Tirano con il treno e poi inforcano la bicicletta e tornano fino a Colico oppure proseguono in pullman fino a Bormio e da lì scendono con la due ruote fino a Colico.

A fronte del successo della ciclabile, la Comunità montana ora sta studiando delle alternative piuttosto che cercare di collegare tutti i paesi con il percorso ciclopedonale per favorire un flusso sia verso il sentiero, sia verso i piccoli paesi della valle. In tale ottica può essere visto l’intervento che la Cm di Tirano realizzerà prossimamente e per il quale ha stanziato 85mila euro nell’ultima variazione di bilancio. Si tratta della realizzazione di un collegamento fra il Comune di Sernio e il Sentiero Valtellina bypassando la strada statale 38 che divide appunto da una parte il paese, che si trova in posizione elevata, e dall’altra il sentiero che corre in sponda destra orografica del fiume Adda.

«L’idea è quella di realizzare un sottopasso all’altezza dell’albergo Valchiosa, in località Pradella – spiega l’assessore al Bilancio della Cm, oltre che sindaco di Sernio, Severino Bongiolatti -. L’opera consentirà di raggiungere in sicurezza la ciclabile provenendo dal centro del paese. Il sottopasso sotto la statale sfrutterà il tracciato della strada vicinale che consente l’accesso alla località Pradella (dove ci sono i frutteti), per poi ricongiungersi con il vecchio tracciato della statale esistente sul retro dell’albergo Valchiosa. Quindi faremo una bretella che collega verso l’Adda e, dunque, con la ciblabile. Ogni anno l’ente mandamentale effettua qualche intervento sulla ciclabile o, in generale, sui percorsi alternativi in modo che tutti i Comuni siano collegati. L’anno scorso ci siamo occupati dall’anello di Bianzone e Villa di Tirano che rappresenta una valvola di sfogo per chi percorre il Sentiero Valtellina».

Tornando nuovamente con l’attenzione a Sernio, Bongiolatti ricorda anche un altro importante lavoro che il Comune, grazie al mutuo acceso dalla Comunità montana di Tirano, ha potuto realizzare: ovvero il magazzino di fianco al polifunzionale.

«In passato l’attrezzatura del Comune era sparsa dappertutto, ora con la nuova autorimessa abbiamo potuto concentrare tutto in un unico punto e liberare altri spazi – conclude Bongiolatti -. Mi riferisco, in particolare, al parcheggio interrato, realizzato anni fa vicino all’ostello, dove abbiamo guadagnato dodici posti auto ed anche alla cappella di palazzo Homodei che, una volta sgombra, è stata ristrutturata e può essere utilizzata per fini diversi».

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