Scuola, troppi studenti sui treni
Verso Chiavenna non c’era posto

La denuncia degli studenti del Caurga: il convoglio partito da Colico dopo due stazioni non ha più caricato passeggeri

Un calvario, il rientro a scuola per buona parte di 540 studenti dell’Istituto professionale “Crotto Caurga” di Chiavenna. Il problema sono i trasporti.

«Spero che domani la situazione rientri, perchè questo stato di cose non è tollerabile - dice Massimo Minnai, dirigente del “Crotto Caurga” -. Alcuni studenti sono rimasti a piedi già a Colico e, poi, salendo, la situazione è peggiorata. Da Verceia in su, i ragazzi, sono stati portati a scuola dai genitori. Le porte dei treni e del pulmann si sono chiuse davanti ai loro occhi per saturazione dei posti liberi raggiunta. So che non si può andare oltre l’80% dei posti, però, a questo punto, bisogna aggiungere vagoni e pulmann, sia sulla Colico-Chiavenna sia sulla Colico-Sondrio».

Una preoccupazione grossa, questa, per Minnai, «perchè abbiamo tantissimi ragazzi che arrivano da Gravedona, Lecco, Mandello, Sondrio - dice - e che, quindi, viaggiano molto. Se non viaggiano in sicurezza, ne va della loro salute e di quella dell’intera scuola. I genitori sono preoccupati e anche noi lo siamo».

Il problema è serio. Già ieri, invero, uno studente è stato male. Nessun sintomo da Covid, va detto. È stato accompagnato nella sala preposta fino all’arrivo dei genitori. Domani resterà a casa in osservazione, dopodiché sarà il suo medico di famiglia a valutare.

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