Scoperti con le sigarette
Supermulta in Svizzera

Erano partiti da Livigno, fermati a La Motta

Non è andato a buon fine il tentativo di contrabbando che è stato messo in atto nei giorni scorsi da una coppia in transito al valico di frontiera La Motta, in Valposchiavo, a bordo di un’auto che proveniva da Livigno, attraverso la Forcola.

La sera dello scorso giovedì 3 settembre, ma la notizia è stata resa nota solamente ieri mattina, un uomo e una donna, entrambi di nazionalità rumena, sono stati fermati dalla Guardia di confine elvetica per un normale controllo sulle merci, uno di quei controlli che vengono fatti di routine.

Grazie alla perquisizione, gli agenti hanno trovato dentro l’auto numerose stecche (venticinque per la precisione) per un totale di cinquemila sigarette.

Vale a dire ben 4.500 oltre il quantitativo di 250 sigarette a persona che sono ammesse quotidianamente in franchigia dalle normative vigenti.

Erano occultate nel vano della ruota di scorta dell’auto immatricolata nel cantone svizzero di San Gallo, le stecche di sigarette di diversi marchi e tipologie, non sono state però sequestrate.

Il conducente dell’auto e la sua passeggera, infatti, hanno immediatamente liquidato in loco la multa di 1.100 franchi e le tasse, che tra iva e dazi, ammontavano a 1.153 franchi, per un importo complessivo di 2.253 franchi, pari ad oltre duemila euro.

I due mancati contrabbandieri hanno così potuto proseguire il loro viaggio con la merce che avevano acquistato a Livigno.

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