Scivola sulla neve e muore
Tragedia al lago d’Emet

Madesimo, un milanese di 44 anni è deceduto sabato dopo essere salito al Bertacchi. Lo ha tradito un tratto innevato del sentiero - Task force sul posto per il recupero

Stava camminando nella zona del rifugio Emet, in Alta Valle Spluga. Improvvisamente è scivolato, è finito in un canalone e ha perso la vita.

Una splendida giornata di sole si è trasformata in tragedia per Marco Signorelli, milanese di 44 anni. L’escursionista è deceduto nel primo pomeriggio di ieri in località “La Corte”, nel territorio del comune di Madesimo, nelle vicinanze del lago d’Emet e del rifugio Bertacchi. La zona, frequentata in inverno dagli appassionati di scialpinismo e nel resto dell’anno da moltissimi escursionisti, si trova a circa 2000 metri di quota.

Signorelli era in compagnia di un amico. Secondo le ricostruzioni del Corpo nazionale del soccorso alpino, è scivolato lungo un tratto innevato del sentiero che porta a valle. Dopo una caduta di circa centocinquanta metri è finito in un canale ripido che termina con una cengia. I traumi riportati hanno causato la sua morte.

L’allarme è stato dato immediatamente da un altro gruppo di escursionisti che hanno assistito alla scena. Dall’eliporto di Caiolo, poco dopo le 14, si è alzato in volo l’Aw 139 di Areu. L’equipe sanitaria dell’eliambulanza del 118 di Sondrio è giunta sul posto dopo poche decine di minuti, ma non c’è stato niente da fare.

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