Scatta la psicosi isolamento
Supermercati presi d’assalto

Merce quasi esaurita sugli scaffali dei negozi in tutta la Valle. Acquisti a partire dal pomeriggio. Fenomeno più marcato nel Bormiese

Valtellina

Corsa alla spesa in tutta la Valle: le notizie che nel corso della la giornata di ieri si sono susseguite sull’emergenza Coronavirus, rimbalzando sui siti internet e sui social, con il rischio di isolamento di vaste zone del Paese (come è avvenuto nella Bassa Lodigiana), ha fatto scattare in molti valtellinesi la psicosi di rimanere senza scorte alimentari per i prossimi giorni.

Così dal pomeriggio è scattato l’assalto ai negozi di alimentari che ieri erano aperti. Il risultato è nelle foto qui accanto. E in Alta Valle la situazione sembra essere anche peggiore. Vero è, però, che la spesa della domenica, durante la stagione invernale, è un grande classico in Valtellina.

Frutta, verdura, carne, ma anche alimenti conservabili. Sono i prodotti maggiormente ricercati, oggi, nei supermercati e ipermercati, a livello nazionale. Lo rivela, in una nota, Coldiretti, che ha condotto un monitoraggio nei mercati di Campagna Amica per verificare gli effetti dell’emergenza Coronavirus sugli acquisti della popolazione italiana. Anche i supermercati di casa nostra, invero, non sono stati esenti dal fenomeno dell’acquisto “cautelativo”. Una sorta di ritorno alle cosiddette scorte di merce non deperibile e di acquisto di prodotti freschi per far fronte a eventuali “emergenze” percepite.

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