Sbanda e sfonda le reti di protezione, paura per uno sciatore di dodici anni

All’Alpe Teglio. Ha riportato traumi al bacino e a una gamba: portato in elicottero a Bergamo. L’incidente in una giornata di grande affluenza sulle piste grazie anche al sole dopo la nevicata.

La giornata di sci sulle piste dell’Alpe Teglio, la ski area di Prato Valentino, è finita male per un ragazzino di 12 anni che è andato a sbattere contro le reti di protezione a bordo pista e successivamente è caduto per due metri. Il ragazzino valtellinese è stato quindi trasportato in elicottero all’ospedale Papa Giovanni di Bergamo, intorno alle 16. La dinamica di quanto accaduto va meglio accertata, ma secondo quanto riferisce Adriano Opiatti, proprietario degli impianti di risalita dell’Alpe Teglio, l’infortunato era insieme ad altri amici.

«Erano due o tre ragazzini che facevano a gara fra loro scendendo dalla pista rossa – spiega - In prossimità dell’arrivo della pista non hanno rispettato il cartello che indica il rallentamento. Uno di loro, non riuscendo forse a governare gli sci vista l’eccessiva velocità, è finito contro la rete che delimita la pista che ha piegato e sfondato e, quindi, ha sbattuto contro il porta sci che si trova di fianco alla Baita del sole, alla partenza degli impianti della ski area».

Parecchio lo spavento fra chi ha assistito alla scena. Il soccorso piste dell’Alpe Teglio è subito intervenuto per una prima valutazione, ma poi si è ritenuto di chiamare l’elisoccorso. L’intervento è stato classificato inizialmente in codice giallo, poi è divenuto rosso, livello che indica, cioè, una gravità elevata. Il ragazzo ha riportato un trauma al bacino e a una gamba. Numerosi, come sempre, gli interventi che sono stati compiuti ieri sulle piste da sci valtellinesi a causa scontri, cadute e malori, fortunatamente nessuno dei quali di particolare gravità.

Ieri pomeriggio il soccorso alpino ha compiuto anche un intervento di un paio d’ore per soccorrere una donna di Teglio che si era infortunata mentre stava praticando scialpinismo nella zona del Munt de Sura (in Val Gerola), a 1900 metri di quota. Era caduta riportando una distorsione e un trauma a un ginocchio. Tre tecnici della stazione morbegnese erano già in zona; altri quattro li hanno raggiunti subito, insieme con quattro militari del soccorso alpino guardia di finanza. La donna è stata raggiunta, imbarellata e calata lungo un canale; infine è stata trasportata a valle.

Tornando allo sci in pista, ieri a Prato Valentino c’era tantissima gente, ma del resto è stato così praticamente ovunque. La bella giornata di sole e la spolverata di 20 centimetri di neve fresca scesa nelle ultime ore hanno invogliato i tellini, i valtellinesi e i proprietari di seconde case a Teglio a trascorrere una giornata sulle neve. «Per tutta la domenica c’è stata una grande affluenza - conclude Opiatti - Le piste erano perfette e, grazie alle temperature giuste, abbiamo attivato anche l’impianto di innevamento per potenziare la neve sui tracciati».

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