Sagra dei crotti, esordio con il botto

Chiavenna, numeri più che positivi: l’edizione di quest’anno si è aperta con il 15 per cento di presenze in più. Registrati 900 passaggi. Lorenzini, presidente del Comitato: «Con questa edizione termina il mio mandato».

«Oltre le più rosee aspettative, sia per i percorsi sia per i crotti». Buona la prima per la sessantesima edizione della Sagra dei crotti, che ha avuto ieri la sua giornata inaugurale in attesa del prossimo week end. Parla di dati in crescita rispetto allo stesso appuntamento dello scorso anno il presidente della Prochiavenna Andrea Sorrenti: «Per quanto riguarda i percorsi Andem a Crot – spiega – abbiamo fatto registrare 900 passaggi, con un incremento rispetto allo scorso anno di circa il 15%. Da quanto ci risulta anche i crotti gestiti dalle associazioni hanno fatto registrare presenze in crescita rispetto all’anno passato».

Una festa che, insomma, si sta sempre più articolando sulle quattro giornate. La prima domenica di settembre non è più la sorella povera del tradizionale fine settimana di Sagra. Merito della bella giornata, sicuramente, ma come ha sottolineato il presidente del Comitato Sagra dei crotti Andrea Lorenzini durante l’inaugurazione anche del lavoro del comitato: «Con questa edizione termina il mio mandato. Lasciamo a chi verrà dopo una Sagra rinnovata e tornata ad essere l’orgoglio di un territorio. C’è ancora molto da fare, ma molti ricorderanno come qualche anno fa non sembrasse più possibile ridare a questa manifestazione l’immagine originaria. C’era un clima sconsolato. Grazie al gioco di squadra siamo riusciti a centrare l’obiettivo, anche se non abbiamo la presunzione di essere arrivati». Uno spunto di riflessione l’ha offerto Sorrenti durante l’inaugurazione: «Lo sforzo deve essere riportare in auge lo “spirito” dell’andare a crotto, che anche tra i valchiavennaschi un po’ forse si sta perdendo».

Una notizia l’ha dato il presidente della Comunità montana Valchiavenna Davide Trussoni, che ha parlato di un progetto che da qualche mese sembrava essere finito sotto-traccia. «Posso confermare – ha spiegato Trussoni – che il Crotto di Comunità sarà operativo nel giro di un paio di anni». Si tratta del crotto acquistato anche grazie a un pesante contributo della Cm, che sarà messo a disposizione della collettività per iniziative. All’inaugurazione, di fronte al portone di Santa Maria, ha partecipato anche il vice prefetto Rosa Massa, che ha portato i saluti della Prefettura. A chiude, prima del taglio del nastro, il sindaco Luca Della Bitta: «La Sagra è da 60 anni la vetrina più importante della nostra città, ma grazie al coinvolgimento di altre località è ormai un evento di valle. La Sagra è cambiata nel corso degli anni, superando anche qualche difficoltà, e oggi punta decisamente sulla qualità. La Sagra è un’esperienza che è possibile anche oggi grazie ai tanti volontari. Uomini e donne che si mettono a disposizione. Dobbiamo essere orgogliosi di questo percorso, continuando a guardare avanti. L’elemento che ci fa ben sperare è la presenza di tanti giovani».

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