S. Caterina, dopo la Coppa Europa nuovo trampolino con le Olimpiadi dei sordi

Alvaro Pedranzini: «L’evento consente di avere la presenza di 800 persone per una quindicina di giorni. Le condizioni sono meravigliose: sono aperti 15 km di pista di fondo e tutti gli impianti di risalita. Anche per il periodo natalizio fioccano le prenotazioni».

È realtà la rinascita di Santa Caterina Valfurva. Dopo i mesi dell’emergenza e dello spettro di una gravissima crisi economica che avrebbe messo in ginocchio l’intera vallata se il paese di Deborah Compagnoni fosse rimasto ancora isolato, la stagione invernale è iniziata col botto.

Da pochi giorni si è alzato il sipario sulle Olimpiadi silenziose che arrivano dopo la trionfale due giorni di gare di Coppa Europa di sci alpino. La stazione è stata promossa a pieni voti e si è conquistata la conferma per tre anni dell’appuntamento. «Siamo davvero contenti - afferma il neo presidente della Pro loco, Alvaro Pedranzini -. L’evento dei sordi consente di avere la presenza di 800 persone per una quindicina di giorni. Le condizioni sono meravigliose: sono aperti 15 km di pista di fondo e tutti gli impianti di risalita. Anche per il periodo natalizio fioccano le prenotazioni e lo stesso discorso vale per le settimane bianche di febbraio e di marzo».

La Coppa Europa resterà un appuntamento fisso per la stazione che, non dimentichiamolo, qualche anno fa ha “salvato” anche la discesa libera di Bormio, ospitando il prestigioso evento quando la Contea non si era più mostrata disponibile. Ma torniamo alla Coppa Europa che tante soddisfazioni riserva a Santa Caterina. La manifestazione organizzata da Cancro Primo Aiuto Onlus, quest’anno con il patrocinio di Regione Lombardia, è stata confermata dalla Fis (la Federazione internazionale dello sci) per altri tre anni.

Non solo complimenti, quindi, da parte della Federazione agli organizzatori, quaranta gli addetti ai lavori coinvolti nello staff da Cpa, ma anche la certezza che la Coppa Europa sarà tappa fissa a Santa Caterina fino al 2022.

«La competizione europea in Valtellina, grazie a Cpa, permette di unire sport e solidarietà e divulgare le tante attività promosse dalla onlus a favore dei malati di tumore - spiegano gli organizzatori -. Oltre duecento le presenze alberghiere attirate dell’evento, dodici le nazioni rappresentate tra supergigante e combinata alpina con novanta atleti al cancelletto di partenza».

Il nuovo appuntamento con le gare di alto livello è fissato nella prima metà di dicembre 2020, questa volta con una discesa libera e un supergigante, ovviamente di Coppa Europa. La pista “Deborah Compagnoni” di Santa Caterina Valfurva, che porta il nome della celebre campionessa locale, inaugurata nel 2005 in occasione dei Mondiali di sci di Bormio, è il fiore all’occhiello.

La pista sul Monte Sobretta, dotata di un moderno impianto d’illuminazione, si snoda tra pascoli e fitti boschi, e viene considerata il tracciato più divertente delle Alpi. La posizione favorevole di Santa Caterina e un sistema di innevamento all’avanguardia garantiscono piste perfettamente innevate da novembre ad aprile. E nella parte finale della stagione i tracciati sono ancora magnifici, richiamando tanti turisti.

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