Dopo 13 anni riapre l’hotel
che ospitò Charlie Chaplin

Dopo 13 anni riapre il Il Maloja Kulm Hotel gestito dagli albergatori poschiavini Marcello e Oria Gervasi.

Il Maloja Kulm Hotel è stato riaperto e nei prossimi anni sarà gestito dagli albergatori poschiavini Marcello e Oria Gervasi. Dopo tredici anni di chiusura e il breve periodo di attività della scorsa estate, per la storica struttura, edificata nel diciassettesimo secolo, è arrivato il momento della ripartenza.

Della gestione dell’albergo, di proprietà della famiglia Zavaritt, residente a Bergamo e originaria dell’Engadina, si occupano due veri e propri professionisti del settore, visto che i coniugi Gervasi hanno lavorato per quarant’anni a Ginevra. Dopo 7 anni di attività in Valposchiavo hanno deciso di dedicarsi a una nuova esperienza imprenditoriale, scegliendo di mettere in pratica la loro esperienza alberghiera sul territorio del Comune di Bregaglia. Il Kulm, recentemente ristrutturato dai proprietari, è un albergo storico e forse in futuro entrerà nell’elenco degli Historic hotels.

Nel libro degli ospiti, per citare due personaggi fra i più celebri, c’è la firma di Charlie Chaplin e fra i clienti del ristorante c’è stato il politico statunitense Henry Kissinger. Non si prevede una classificazione alberghiera basata sulle stelle: il Maloja Kulm viene posizionato in Swiss Lodge. La filosofia è chiara: qualità elevata, ma senza sconfinare nel lusso che caratterizza molte proposte engadinesi. «La qualità è sempre stata il nostro cavallo di battaglia, però vogliamo differenziarci da St. Moritz - proseguono i Gervasi -. Maloja è una destinazione ideale per i veri amanti della natura. Il nostro vuole essere un boutique hotel, un ambiente conviviale, ma al tempo stesso riservato. Vogliamo farlo diventare una piccola perla in cima al passo». L’ex chiosco, situato di fronte all’hotel, è diventato un bistrot, con proposte rivolte a una clientela molto variegata, ad esempio i motociclisti e i ciclisti che affrontano i tornanti del passo o raggiungono Maloja dall’Engadina.

«Il ristorante interno propone piatti della tradizione italiana, siamo italofoni e rivolti verso sud anche in termini geografici – concludono i Gervasi -. Naturalmente prepariamo anche alcune specialità tipiche dell’Engadina. Saremo lieti di utilizzare ingredienti delle aziende agricole del posto».

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