Ragazzo ucciso sulla Como-Lecco
Ubriaco l’omicida: torna in cella

Sospeso l’obbligo di firma a carico dell’investitore. La vittima, Alex Consonni di Brenna aveva solo 19 anni

Nico Zizzi è tornato in carcere. L’uomo di 42 anni residente a Cantù che, sabato 26 luglio attorno alle 22.30, è piombato con la sua Renault Laguna sulle macchine ferme in coda nella galleria Borbino, lungo la statale 36 in direzione Lecco, provocando la morte di un ragazzo di 19 anni, Alex Consonni, di Brenna, è stato accompagnato a San Vittore.

A seguito della segnalazione della Procura cittadina al Tribunale del Riesame di Milano rispetto al fatto che l’uomo era alla guida ubriaco, i giudici hanno deciso di sospendergli la misura alternativa dell’obbligo di firma (che aveva per via di precedenti penali maturati a Milano), ripristinando il regime carcerario.

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