Ragazzini minacciati sul treno
«È fuggito, ma si sa chi è stato»

Attimi di paura per i circa 130 giovani degli oratori di Calolziocorte e Foppenico

Attimi di paura e di panico quelli vissuti a bordo del treno Bergamo-Lecco da un gruppo di bambini e di ragazzi degli oratori di Calolzio e Foppenico. Il fatto è avvenuto nel tardo pomeriggio di giovedì, mentre la comitiva di oltre 130 persone, per la maggioranza bambini delle scuole elementari e medie, faceva ritorno dalla gita al Santuario della Madonna di Prada a Mapello (BG).

L’incubo è iniziato attorno alle ore 17.30 quando un giovane, anch’esso di Calolzio, di età tra i 25 e i 30 anni, di origine straniera ma cresciuto in paese, non nuovo alle forze dell’ordine per alcuni comportamenti già tenuti in passato, è salito sul convoglio alla stazione di Cisano sistemandosi in una delle carrozze occupate dai ragazzi dell’oratorio di Foppenico.

Secondo quanto raccontato da alcuni dei presenti il giovane, in apparente stato di alterazione, avrebbe subito iniziato a inveire e bestemmiare davanti i bambini. Avrebbe poi risposto al tentativo di calmarlo da parte di uno degli animatori con urla e insulti, arrivando al punto di minacciare di estrarre un coltello e di ammazzare tutti. Il sangue freddo mantenuto dai presenti e l’imminente fermata del convoglio ferroviario nella stazione di Calolzio ha evitato che la situazione peggiorasse.

All’apertura delle porte del treno il giovane si sarebbe immediatamente dileguato, mentre diversi bambini dell’oratorio che hanno dovuto assistere alla scena sono scesi in lacrime lasciando nello sconcerto i genitori che li aspettavano in stazione. A portare una testimonianza in merito a quanto accaduto è don Matteo Bartoli, vicario parrocchiale di Calolzio, che si trovava a un paio di carrozze di distanza.

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