«Queste Olimpiadi grande opportunità»

Sport ed eventi. Gli operatori economici della Valchiavenna soddisfatti della manifestazione e dell’immagine. Bar e ristoranti pieni, oltre che gli alberghi, è un clima di rinnovata fiducia che guarda al futuro del turismo.

Non solo alberghi. Tutto il settore commerciale della Valchiavenna e di Chiavenna e Madesimo, in particolare, sta beneficiando delle Olimpiadi invernali dei sordi partite in questi giorni. Ne è convinto il direttore del Consorzio di promozione turistica della Valchiavenna Filippo Pighetti: «Ovviamente è presto per fare un bilancio da questo punto di vista - spiega - ma abbiamo buoni riscontri dai nostri commercianti sul ritorno che stanno avendo dalla presenza di delegazioni e visitatori». Un “sentore” che viene confermato anche dal presidente dell’Unione commercio, Igor Micheroli: «La manifestazione è importante e meritevole e crediamo che Chiavenna si sia fatta trovare pronta per quanto riguarda livello delle strutture ricettive, sportive e per la viabilità. Un segno di queste Olimpiadi sicuramente resterà. Per quanto riguarda il commercio sicuramente il settore che più sta beneficiando è quello ricettivo e, a cascata, quello dei pubblici esercizi. Bar e ristoranti. Non per l’uso che ne stanno facendo le delegazioni, visto che per loro ci sono inevitabili rigidità riguardanti il regime alimentare, ma perché essendo bar e ristoranti degli alberghi pieni i normali avventori si spostano su strutture che, magari, in questo periodo faticano un po’ di più. Per gli altri settori un’analisi è più difficile, ma sicuramente qualcosa si sta muovendo».

Il ritorno, probabilmente, maggiore si vedrà nel medio termine. Anche tenendo conto del fatto che buona parte delle delegazioni, e dei tifosi, arriva da paesi di sicuro interesse dal punto di vista turistico: «Sicuramente - conclude Micheroli - ma questo dipenderà molto da che immagine della Valchiavenna uscirà da questa manifestazione. Per il momento mi sembra che sia ottima. In queste ore è arrivata anche la neve a creare un’atmosfera unica che sicuramente veicolerà la nostra immagine».

I grandi eventi sportivi, lo ha sottolineato giovedì Gianluca Mazzardi della società di analisi Nielsen, portano notevoli benefici sia nel breve sia nel medio-lungo periodo alle località che le ospitano. Ma devono essere sostenibili dal punto di vista economico. E per questo ci vogliono i privati. Privati che in questo caso non hanno fatto mancare il loro appoggio. Come i due main sponsor della manifestazione olimpica: la compagnia assicurativa Helvetia e, per la parte tecnica, Huawei, colosso cinese che ha creato, oltre a fornire il supporto alla manifestazione, l’applicazione StorySign. Due realtà che sul mondo degli sport invernali e sul mondo dei sordi stanno investendo da alcuni anni.

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