Quel lago d’inverno
diventato di moda
«Vacanze col botto»

Il bilancio degli operatori è positivo anche nei paesi del Basso Lario: stranieri e tanti italiani

Il lago piace anche d’inverno. Piace durante le festività natalizie e a Capodanno, tra luci, profumi e colori che sanno incantare turisti e italiani in cerca di tranquillità per accogliere l’anno nuovo nel migliore dei modi. Basta un camino, un bicchiere di vin brûlé con vista sul lago e il gioco è fatto.

Se poi ci si mette anche la neve a rendere il paesaggio ancora più magico, tanto meglio. Sono stati molti, anche quest’anno, gli stranieri in visita ai paesini lacustri imbiancati da timidi fiocchi di neve che salendo verso le cime si sono fatti sempre più fitti.

Brasiliani, greci, indiani, francesi, tedeschi, inglesi e spagnoli; queste le prenotazioni ricevute dalle strutture ricettive del Basso Lario. Ma anche neozelandesi che si godono la seconda casa lagliese per trascorrere le festività. Basta fare un rapido controllo tra le prenotazioni di alberghi, B&b e case vacanze per rendersi conto che il turismo c’è, eccome, anche d’inverno. Certo, non con i numeri da record dell’estate, ma comunque più che soddisfacenti.

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