Cronaca / Sondrio e cintura
Martedì 09 Luglio 2013
“Punto Ponte”, buona la prima uscita
Viaggio tra le meraviglie del paese
Successo dell’iniziativa che segna l’esordio dell’attività della neonata associazione
Le scoperte che si sono fatte sono tantissime. Ad esempio che tutte le famiglie nobili avevano una piccionaia, che Ponte in Valtellina è stato un fiorire di stemmi e che in un palazzo c’è uno splendido esempio di “giardino all’italiana” oppure che più famiglie si sono costruite una chiesa (di San Francesco Saverio) con beneficio e cioè con la garanzia di un celebrante.
Ma si sono scorti anche i tipici lastrici solari, le lobbie (balconate in legno), il brolo ovvero il giardino dove si coltivavano frutta e verdura, le fontane che servivano come abbeveratoio per le mucche o per uso domestico. Questo per quanto riguarda la storia del paese.
Ci si è anche deliziati nelle nove postazioni culinarie, tutte curate, dalle marmellate agli sciatt da passeggio, dai pizzoccheri alla cropa, dai taroz alla fugascia (la focaccia tipica di Ponte), dalle cialde al gelato ai piccoli frutti con i vini del posto naturalmente.
È un viaggio nella storia di ieri e di oggi quello che 150 visitatori provenienti dalla provincia e da fuori (c’è stato chi ha prenotato per tempo da Milano) hanno fatto a Ponte in Valtellina per “Ponte incontri” il primo evento organizzato dalla nuova associazione “Punto Ponte”.
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