Cronaca / Sondrio e cintura
Mercoledì 10 Giugno 2015
«Pulizia e sicurezza», la Piastra chiede maggiore attenzione
È slittata di sei mesi, «per evitare che sia oggetto di strumentalizzazione», ma il significato resta sempre lo stesso: indicare a palazzo Pretorio le necessità del quartiere sud ovest della città.
È stata recapitata nei giorni scorsi, alla vigilia della festa del quartiere di venerdì, al sindaco di Sondrio Alcide Molteni la lettera aperta dell’Associazione volontari per l’ambiente (Ava), presieduta da Mario Cecchini, che contiene una serie di proposte da sottoporre all’attenzione dell’amministrazione comunale, mutuate dalle segnalazioni dei cittadini. Proposte che anche per l’anno in corso vanno sotto il nome di sistema di videosorveglianza, maggiore manutenzione del verde, migliore illuminazione e rifacimento del manto stradale e ciclopedonale.
Il tema della sicurezza rimane quello che desta maggiore preoccupazione tra i residenti della zona e che, non a caso, si ripropone di anno in anno come la priorità numero uno.
«La proposta più volte avanzata e da tutti ritenuta necessaria - si legge nella lettera - consta nell’installazione di un adeguato sistema di videosorveglianza. Dopo l’installazione in largo Sindelfingen e nel piano rialzato del centro commerciale, è quanto mai necessario installare alcune videocamere nelle aree verdi comunali del pattinodromo e del bocciodromo». Ma non solo perché per avere maggiore sicurezza è necessaria una migliore visibilità. Da qui la richiesta di «un’illuminazione pubblica più vivace di quella attuale che eviti la creazione di pericolose zone d’ombra, con particolare riferimento all’area verde adiacente alla pista di pattinaggio».
Infine, questa volta in materia di sicurezza stradale, i residenti della zona, ma anche coloro che utilizzano il percorso ciclabile, lamentano le condizioni dell’asfalto, rotto e sconnesso a causa delle radici delle piante, sul percorso dedicato alle due ruote in via Giuliani.
Subito dopo le segnalazioni in materia di sicurezza, arrivano quelle relative al degrado. I residenti del quartiere ripropongono la necessità di sgomberare gli orti privati presenti tra le vie Gramsci e Torelli da sostituire con aree verdi e/o con la realizzazione di insediamenti compatibili soltanto con verde pubblico, sportivo o ricreativo.
Sempre per quanto riguarda il verde, in particolare la manutenzione del verde che era stata chiesta ed in parte realizzata dal Comune, l’Ava fa presente che ci sono ancora piante ad alto fusto a ridosso delle finestre delle abitazioni e con rami ad altezza d’uomo che richiedono un’adeguata potatura. Così come «resta inspiegabilmente non falciata l’erba su di un appezzamento di terreno sul quale insiste una fontanella».
Alla mancata o scarsa manutenzione del Comune, fa però da contraltare l’inciviltà di chi da una parte lascia i sacchetti della spazzatura in giro - differenziata e non - o anche di chi, nei giardini del bocciodromo, parcheggia l’auto sulle aree verdi. In questo caso l’associazione chiede maggiori controlli.
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