Pronti gli skipass gratuiti dei ragazzi, impianti aperti dal 30 novembre al Palù

Stagione dello sci al via in Valmalenco grazie alle copiose nevicate di questi giorni. Da ieri al Consorzio turistico in distribuzione le tessere - Duemila quelle richieste nel Sondriese.

Sportello del consorzio turistico Sondrio e Valmalenco di via Tonale sommerso da una montagna di scatole. Letteralmente. Suddivise per ciascuno dei Comuni del Sondriese da Berbenno a Chiuro. Dentro gli skipass under 16 che la Fab, la Funivia al Bernina di Chiesa Valmalenco, ha emesso per i ragazzi che ne hanno fatto richiesta entro la fine di ottobre aderendo all’iniziativa lanciata dal Bim e che da ieri, un giorno in anticipo sulle previsioni, sono in distribuzione. Sono circa duemila le tessere stagionali richieste tra Sondrio e Valmalenco - ciascun mandamento se ne occupa singolarmente appoggiandosi alle società di impianti di riferimento -, un quinto del totale di quelle diecimila totalizzate complessivamente in tutta la provincia lo scorso anno per un’iniziativa giunta in questo 2019 alla sua quarta edizione.

Una proposta fortemente voluta dal Consorzio imbrifero del Bim e dagli altri enti sostenitori - Provincia, Comunità montane e Comune di Sondrio - che complessivamente investono 360mila euro, oltre che dagli impiantisti per favorire la pratica dello sci tra i ragazzi residenti in Valtellina e Valchiavenna e costruire così un futuro di nuovi utenti per uno sport che, anche a causa delle non sempre favorevoli condizioni climatiche, conosce qualche appannamento. A chiarire il senso dell’iniziativa, come ha più volte ricordato il direttore del consorzio turistico Roberto Pinna, lo slogan scelto dalla Valmalenco: “Se la città non va in montagna, la montagna va in città”. E dunque skipass pressoché gratuito (alle famiglie è richiesto un contributo di trenta euro) per tutti gli sciatori in erba.

La novità di quest’anno, oltre all’anticipo delle date di presentazione delle domande e poi di consegna, per quanto riguarda il mandamento di Sondrio è la possibilità per gli abitanti del capoluogo e degli altri Comuni del fondovalle di ritirare la tessera direttamente allo sportello cittadino del Consorzio turistico senza dover necessariamente rivolgersi alla Funivia di Chiesa Valmalenco dove pure gli skipass sono stati stampati.

Tessere stagionali che resteranno nel cassetto per poco. Mancano infatti soltanto quindici giorni all’apertura ufficiale degli impianti di risalita della Valmalenco. Da sabato 30 novembre - l’annuncio è stato pubblicato ufficialmente ieri anche sulle pagine Facebook incontrando un notevole favore da parte degli appassionati- si potrà già sciare sulle piste del comprensorio del Palù e lo si farà su un manto nevoso di tutto rispetto. Le precipitazioni degli ultimi giorni hanno portato neve fresca di altezza variabile tra i 40 centimetri e gli 80 centimetri ai 2400 metri di quota. E non è ancora finita. Le previsioni per le prossime ore parlano infatti di nuove nevicate, anche a quote basse. I bollettini indicano la possibilità di altri trenta centimetri. Senza contare la neve artificiale sparata dai cannoni.

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