Progetto seconde case, solo 5 affittate
Madesimo abbandona il progetto

Il sistema Halldis sostenuto da Comune e Consorzio per reperire posti letto verrà accantonato. La formula: ristrutturazione gratuita in cambio della disponibilità, ma pochi privati si sono fatti convincere

Cinque appartamenti, al termine di un progetto che ormai è stato abbandonato. Questo il risultato della campagna avviata due anni fa per inserire gli appartamenti sfitti di Madesimo all’interno del sistema Halldis, società leader a livello europeo delle affittanze turistiche di qualità. Un progetto lanciato in pompa magna, con tanto di studio affidato a una società specializzata, che si è scontrato contro l’ostacolo più difficile da sormontare: la resistenza dal lato dell’offerta. Sembravano una trentina a metà 2017 gli appartamenti disposti a entrare in rete mettendosi nelle mani di una società che garantiva anche la ristrutturazione dell’immobile per portarlo agli standard richiesti. Invece basta fare un giro sul portale di Halldis per rendersi conto che, alla fine, gli appartamenti messi a disposizione dai privati sono solamente cinque. Eppure sembrava che il progetto fosse partito sotto i migliori auspici, oltre che sotto l’egida di Comune di Madesimo e Consorzio Turistico. Invece ai proprietari di seconde case, che magari utilizzano le stesse per pochissimi giorni all’anno, l’idea di avere l’immobile ristrutturato e in prospettiva renderlo persino redditizio non è piaciuta.

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