Positiva a Bormio
tutta la Nazionale
di short track

Positivi al tampone una quindicina di atleti. Interrotto il quinto raduno stagionale, tutti a casa

Bormio

Il Covid-19 gira più veloce degli azzurri dello short track. Tegola sulla Nazionale Italiana Seniores di Short Track, costretta ieri ad interrompere il raduno federale di Bormio, per la quasi totale positività dei suoi atleti. Al termine della settimana scorsa, nel pieno dell’ennesimo raduno stagionale sul ghiaccio dell’Alta Valtellina, in seguito a sintomi febbrili manifestati da parte di un atleta, in maniera preventiva tutto il gruppo azzurro è stato messo quarantena. Di conseguenza, lunedì 12 lo staff sanitario territoriale dell’Ast, ha svolto i tamponi a tutta la squadra.

Risultato? Buona parte degli atleti sono risultati positivi ad esclusione dei tecnici. In tutto sono una quindicina gli atleti coinvolti. «In primis voglio sincerare sullo stato di salute dei nostri ragazzi -commenta il consigliere federale del settore velocità, Luigi Sartorato - che non presentano sintomi importanti. Faccio fatica a capacitarmi di tale risultato, in quanto sin dalla ripresa estiva dei raduni federali, siamo stati attentissimi a far osservare i protocolli di sicurezza».

Come spiega il consigliere federale «Addirittura a livello logistico, proprio per evitare assembramenti, durante i raduni di Bormio, ci siamo riorganizzati predisponendo più appartamenti. Alloggi nei quali soggiornano solamente due atleti. Anche durante gli allenamenti sul ghiaccio siamo stati attenti a far osservare la distanza di sicurezza e durante le sedute di pesi nella nostra palestra federale, le disposizioni di sanificazione degli attrezzi sono state sempre rispettate. Tutt’ora non ci è chiara la fonte del contagio» conclude Sartorato.

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