Pazienti positivi
Scoppia focolaio
a Chiavenna

In ospedale Sono 12 i casi su un totale di 22 ricoverati La struttura diventa “Covid” per fronteggiare i contagi

otte di passione, quella fra venerdì e sabato, all’ospedale di Chiavenna. Un focolaio Covid è divampato nel reparto di Medicina Generale, con 22 pazienti ricoverati, dei quali 12 risultati positivi al coronavirus.

Oltre a cinque operatori della cui positività, tuttavia, al momento, non ci è pervenuta conferma ufficiale da parte di Asst Valtellina e Alto Lario.

«Si attendono gli esiti per gli altri pazienti presenti e per il personale», è indicato in una nota stampa diffusa nella tarda serata di ieri da Asst medesima. Nella quale è stata anche annunciata, in ragione della grave situazione prodottasi, la trasformazione dell’ospedale chiavennasco in centro Covid 19 al pari del Morelli di Sondalo. Non verranno più effettuati, cioè, ricoveri ordinari, già centellinati, ma si accoglieranno solo casi Covid e si effettuerà attività di Pronto soccorso.

Ma torniamo ai fatti di venerdì sera quando, a far scattare l’allarme, è stato il fatto che a uno dei pazienti ricoverati fosse salita la temperatura, cosa che ha subito messo in moto le verifiche anti Covid con effettuazione del tampone. Risultato positivo. Da lì l’avvio della procedura di screening generalizzato su tutti i pazienti ricoverati in reparto e su tutti gli operatori sanitari, ovvero, medici, infermieri, operatori socio sanitari e ausiliari socio assistenziali.

Una corsa contro il tempo per “tamponare”, è proprio il caso di dirlo, per quanto possibile la situazione, che ha visto il personale sanitario attivarsi, in ogni modo, per frenare la diffusione del contagio. In prima linea, come sempre, il responsabile del Pronto soccorso di Chiavenna, Carlo Marolda, ormai vocato alla causa Covid, che lo vede impegnato in ospedale, da settimane, senza soluzione di continuità.

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