Panico sulla vetta
del Monte Lavazza
Salvate due ragazze

In Val Bodengo un uomo soccorso con il palo pescante dopo essersi rotto una caviglia facendo canyoning

Diversi interventi del soccorso alpino e dei sanitari del 118 tra sabato e domenica. Intervento poco dopo mezzogiorno di sabato in Val Bodengo per la Stazione di Chiavenna del Soccorso alpino. I tecnici sono stati allertati dalla centrale per un uomo di 30 anni, residente in provincia di Como.

Stava percorrendo il tratto di canyoning del Bodengo 1, quando si è fatto male a una caviglia, una probabile frattura.

La conformazione del percorso non ha consentito l’intervento dell’elicottero e quindi sono intervenute le squadre territoriali, con nove tecnici del Cnsas di Chiavenna e due militari del Sagf - Soccorso alpino Guardia di finanza. L’uomo è stato recuperato con il palo pescante e poi consegnato all’ambulanza, che lo ha condotto all’ospedale di Gravedona. L’intervento si è concluso intorno alle 14.

Poi, in serata, due ragazze di 18 e 20 anni, residenti in zona, sono salite in Val Caronella per una escursione ma quando sono arrivate a pochi metri dalla cima del Monte Lavazza, verso la Val Belviso, si sono trovate in difficoltà, in una zona molto impervia, con salti di roccia.

Sono riuscite a chiedere aiuto con il telefonino e la centrale ha inviato subito sul posto il Cnsas, VII Delegazione Valtellina Valchiavenna, Stazione di Aprica, il Sagf - Soccorso alpino Guardia di finanza e i Vigili del fuoco. L’elicottero della Guardia di finanza ha portato in quota i soccorritori, che hanno raggiunto le due ragazze.

Dopo circa un’ora e mezza di manovre di corda, le hanno portate in un luogo più sicuro, dove l’elicottero le ha poi recuperate e portate a valle, illese. In questi giorni tante persone scelgono di passare una bella giornata in montagna e se si rispettano alcune regole di base, si limita di parecchio la probabilità che capiti qualche spiacevole imprevisto.

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