«Ospitiamo noi gratis
medici e infermieri»

Messi a disposizione vari alloggi in Valle. Dal consigliere a Valdisotto all’imprenditore a Lovero

Da sabato sera la casa di Giacomo Giacomelli nella frazione Santa Lucia di Valdisotto è più vuota. Il ragazzo alla pari, inglese, che il consigliere comunale di Valdidentro ospitava in famiglia, in tutta fretta ha lasciato la Valtellina quando hanno iniziato a rincorrersi le voci del decreto che blindava la Lombardia. «Sua mamma in Inghilterra si è parecchio spaventata - svela Giacomelli -, gli ha mandato da casa un biglietto aereo per il ritorno in patria e così è dovuto partire alla svelta». Ma quella stanza non doveva restare vuota e allora a Giacomelli si è accesa la lampadina della solidarietà: «La casa è grande e mi sono detto, perché non ospitare un medico o il personale sanitario che venisse al Morelli di Sondalo a lavorare per l’emergenza coronavirus? Metto a disposizione vitto e alloggio, è un’idea che ho appena avuto».

L’offerta

E la generosità di “Sugo”, il soprannome col quale Giacomelli è conosciuto in Alta Valle, appartiene anche a un imprenditore di Lovero, Claudio D’Ambrosio, titolare di Valtellina Petroli. Lui ha deciso che la dependance nella quale ospita solitamente amici o clienti dell’azienda, sarà a disposizione di quattro medici o infermieri.

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