Oratorio rinnovato in viale Milano a Sondrio: «Spazio ai giovani»

La festa della Beata Vergine del Rosario ha visto l’inaugurazione dei locali sottoposti ai lavori. «Un grazie alla generosità di molti parrocchiani».

La festa patronale della Beata Vergine del Rosario, celebrata ieri nella parrocchia del quartiere di viale Milano - che da nove anni ormai fa parte della Comunità pastorale cittadina -, è stata l’occasione per inaugurare i rinnovati locali dell’oratorio. Al termine della Messa solenne, presieduta dall’arciprete, don Christian Bricola, e animata dalla Corale Rusca, i presenti sono stati invitati a spostarsi nel vicino salone, che era stato inaugurato sempre in occasione di una festa patronale, nel 1965, e necessitava di importanti interventi per renderlo adatto alle mutate esigenze pastorali e di legge.

I parrocchiani hanno potuto ammirare la bellezza degli spazi rinnovati, che ora si presentato come una sala polivalente, che potrà ospitare incontri, conferenze e feste. L’arciprete ha richiamato l’importanza del bello, come occasione per attrarre ed educare anche le nuove generazioni. Gli spazi, infatti, oltre che per i gruppi oratoriani, diventeranno luogo di ritrovo anche per il Gruppo Scout cittadino e per l’Azione Cattolica. Le due realtà associative avranno la loro sede in un altro spazio rinnovato, quello al secondo piano della casa parrocchiale, dove fino al 2010 si trovava l’appartamento del parroco. Con i lavori degli ultimi mesi gli spazi sono stati razionalizzati e, oltre all’ufficio parrocchiale, sono stati ricavati due locali per le associazioni, oltre che un appartamento per un eventuale custode, che ora sarà però occupato da suor Annarita Landi.

All’inaugurazione è intervenuto anche il sindaco, Marco Scaramellini, con gli assessori Francesca Canovi e Marcella Fratta. Ha preso la parola anche Aldo Cottica, segretario generale di Pro Valtellina, per ricordare l’impegno che la onlus ha profuso nella raccolta dei fondi necessari alla realizzazione degli interventi di ristrutturazione. Al progettista e direttore dei lavori, l’architetto Massimo Palladini, è toccato il ringraziamento per le diverse ditte e i professionisti che si sono alternati per prestare la loro opera. La benedizione e l’apposizione su una parete della croce cosiddetta “di San Damiano”, copia di quella che si vuole abbia parlato a San Francesco d’Assisi, hanno concluso la breve cerimonia, cui è seguito un rinfresco per tutti i presenti.

«Oggi grande festa alla comunità della Beata Vergine del Rosario», ha scritto l’arciprete nel suo “pensierino” settimanale, ricordando l’inaugurazione dei locali rinnovati. «Un salone bello e accogliente - ha aggiunto - potrebbe essere l’occasione per rimettere in circolazione un po’ di vita, di gioventù, di movimento. Già alcuni gruppi come gli Scout e l’Azione Cattolica inizieranno ad usare questi spazi per alcune loro attività. Quindi siamo in festa perché si apre davanti a noi una bella occasione per diventare Chiesa».

Da don Bricola anche i ringraziamenti per «la generosità di tanta gente». Anzitutto, della signora Tognala, «che lasciando un appartamento in eredità alla parrocchia ci ha permesso di iniziare a sognare, ringrazio Pro Valtellina per aver creduto nel progetto e averlo finanziato, ringrazio l’architetto Palladini e tutte le ditte che hanno lavorato. Ma soprattutto ringrazio i parrocchiani che sono stati generosissimi».

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