Open day all’Alberti, boom di presenze per l’Alberghiero

Un centinaio di aspiranti camerieri, cuochi e barman arrivati da Tiranese e Alta Valle. Il dirigente Spechenhauser: «Abbiamo docenti validi».

Boom di presenze all’Open day della scuola alberghiera Alberti di Bormio, un segnale importante per il settore turistico, che avrà bisogno di un grande incremento di manodopera, visto che le Olimpiadi invernali, se si ripetesse quello che è accaduto nelle altre sedi olimpioniche, fanno raddoppiare il numero di turisti negli anni successivi.

Oltre un centinaio di alunni del bacino Tirano-Bormio hanno partecipato alla cosiddetta classe zero, ovvero quella formata dagli studenti di terza media che vanno a visitare l’istituto che hanno intenzione di frequentare dal prossimo settembre. Visite interessatissime che nella quasi totalità dei casi si trasformeranno nei primi mesi del 2020 in vere e proprie preiscrizioni. «Un interesse simile in passato non c’era mai stato - rivela, piacevolmente sorpreso, uno dei docenti di cucina, Roberto Ghilotti -. Siamo veramente contenti». Un simile interesse per quanto riguarda gli studi nel settore alberghiero sono una manna per gli alberghi e ristoranti dell’Alta Valle, che negli ultimi dieci anni sono alle prese con la carenza di personale locale. Viste le difficoltà che hanno alberghi e ristoranti nel trovare personale, sembrava che più nessuno volesse fare il cameriere o il cuoco in provincia. A Livigno per supplire alla carenza c’è una larga maggioranza di personale straniero. Una nuova infornata di cuochi e camerieri non può che far sorridere il comparto alberghiero. Ragazzi che all’alberghiera di Bormio cercheranno di imitare i predecessori quali il campione del mondo Juniores Tommaso Capitani Bonseri, recentemente protagonista anche con lo chef Cannavacciuolo in un programma di Sky, oppure il trepallino Michele Rodigari, che ha vinto a San Pellegrino Terme la terza edizione del concorso dedicato al compianto chef stellato di Livigno, Mattias Peri.

Gli attuali allievi del professore di cucina Cristiano Scandella invece hanno saputo imporsi in un concorso extraprovinciale di Confindustria. Risultati che inorgogliscono il dirigente Bruno Spechenhauser, che al suo approdo all’alberghiero lo scorso anno mise il rilancio dell’istituto come obiettivo principale. I risultati indicano che si è certamente sulla buona strada.

«Ho la fortuna di guidare uno staff di docenti che hanno veramente passione e amore per quello che fanno e lo trasmettono ai ragazzi. Certo possiamo ancora migliorare. Ogni mattina da Livigno scendono due pullman di studenti e avendo fatto anch’io il pendolare quando ero dirigente a Livigno so la fatica. Il mio invito alle famiglie è quello di mettere i ragazzi in collegio al Vallesana. Il prossimo anno proprio per andare incontro alle esigenze dei ragazzi all’alberghiera avremo un solo ritorno pomeridiano, ottenuto con un ampliamento delle ore mattutine».

Ora sono giorni dei Mondiali con gli studenti dell’alberghiera che preparano la cena di gala del 28.

© RIPRODUZIONE RISERVATA