Ondata di temporali
Fulminato in montagna
maiale di un quintale

Coldiretti tira le somme del maltempo di martedì pomeriggio. Danni alle colture in Alto Lario, allagamenti nella Bassa

Tra i danni che ha provocato martedì pomeriggio l’ondata di temporali, Coldiretti segnala che nel comune di Peglio, all’Alpe Motta, un fulmine ha folgorato un maiale di circa cento chili che si trovava al pascolo in alpeggio: l’animale è crollato a terra ed è rotolato fino a cadere in un precipizio e ha costretto l’allevatore, Diego Bossio, in una difficile operazione di recupero: “Inoltre abbiamo avuto danni serissimi alle ortive: pomodori, zucchine e insalata… tutto è andato perduto, completamente tritato dalla grandine”.

I chicchi di ghiaccio hanno colpito a macchia di leopardo dall’Alto Lago alla pianura, in particolare tra Lomazzo, Rovello Porro e la zona a nord di Saronno: ad essere colpite sono state soprattutto le coltivazioni in pieno campo, mais e frumento in primis che finiscono allettati. Per quest’ultimo, la possibilità di recupero è nulla, dato che si è ormai in tempo di mietitura: di conseguenza, nei terreni dove la grandine ha colpito, la perdita del raccolto supera l’80%.

A Domaso, invece, la grandine non ha risparmiato le coltivazioni di canapa nell’azienda florovivaistica di Carlo Piazzi, che ha da poco reintrodotto questa coltivazione un tempo diffusa in tutte le aree delle nostre alpi.

Tutte le lavorazioni in campo, inoltre, risultano rallentate poiché l’acqua, scesa copiosamente, impregna i terreni.

“Almeno una tempesta di ghiaccio a settimana ha colpito il nord Lombardia nell’ultimo mese, con danni nelle campagne o nei centri abitati” conclude il presidente di Coldiretti Como Lecco Fortunato Trezzi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA