Cronaca / Sondrio e cintura
Giovedì 08 Agosto 2013
Non soltanto ruba il portafoglio
ma chiede anche la ricompensa
Credeva di averla studiata bene, praticamente rubando un portafoglio e facendosi pure dire grazie.
Ma non gli è andata proprio bene e adesso deve rispondere di furto aggravato.
Tutto risale allo scorso 3 agosto. È quel giorno che, secondo la ricostruzione della vicenda fatta dai Carabinieri, l’uomo aveva rubato una borsetta da donna, del valore di circa 200 euro, lasciata incustodita per pochi minuti sul sedile di un’auto in sosta all’interno di un parcheggio pubblico di Chiuro.
Pensata poco felice
Fin qui sarebbe stato un normale furto. Ma è a questo punto che il presunto ladro, forse pensando che avrebbe avuto meno grane e meno possibilità di essere scoperto, ha avuto la levata d’ingegno che gli avrebbe consentito, oltretutto, di realizzare un guadagno extra.
Non contento, infatti, poco dopo, si era presentato a casa della vittima, una studentessa di 20 anni che abita proprio in paese, fingendo di averli trovati per strada, aveva riconsegnato i documenti personali, chiedendo però in cambio una ricompensa.
Atteggiamento decisamente troppo sospetto, però, per un vero e proprio benefattore.
Il comportamento vagamente insistente dell’uomo, è parso insomma piuttosto strano alla vittima, che ha deciso di raccontare l’accaduto ai Carabinieri della Stazione di Ponte.
I militari non ci hanno messo molto e in poco tempo hanno ricostruito l’intera vicenda.
Per il presunto ladro (finto) benefattore è scattata così la denuncia. All’indagato, che ha 37 anni e abita a Chiuro, non è restato altro da fare che confessare tutto e consegnare la refurtiva ai Carabinieri che l’hanno così restituita alla legittima proprietaria.
Proprio sul problema dei furti si sta concentrando in questo periodo l’attenzione dei Carabinieri della provincia di Sondrio.
E i risultati non mancano.
Ladri di biciclette
Nei guai, sempre con l’accusa di furto, anche un ragazzo di 15 anni trovato a bordo di una bicicletta rubata.
Tecnicamente, in questo caso non si parla di furto ma di ricettazione.
Il giovane, di origine nordafricana, regolarmente residente a Morbegno, è stato denunciato a piede libero alla Procura per i Minori di Milano proprio per ricettazione per essere stato trovato in possesso di un oggetto risultato rubato.
Lo hanno colto sul fatto i militari di una pattuglia della locale stazione Carabinieri mentre passeggiava tranquillamente a bordo di una bicicletta (del valore di circa 800 euro), risultata rubata lo scorso 12 luglio, proprio nella città del Bitto.
Anche la bici è stata restituita al legittimo proprietario. n
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