“Nidi gratis”, nove in Valle
Domani al via le domande

Fino al 25 ottobre le famiglie interessate possono far richiesta. L’assessore Piani: «Si tratta di un’iniziativa di grande valore sociale».

Sono nove in provincia di Sondrio le strutture pubbliche e private ammesse alla misura “Nidi gratis” per il biennio 2019-2020, come emerge dall’elenco pubblicato da Regione Lombardia il 20 settembre: due in Valchiavenna, altrettante in Bassa Valle, quattro tra Sondrio e dintorni, uno in Alta Valle. Nel dettaglio sono il nido comunale Clyde Geronimi di Chiavenna, “Biancaneve” di Samolaco, “La Tata” a Mantello, mentre a Morbegno “La Tartaruga”. Si prosegue con gli asili nido di Sondrio: quello comunale “La Coccinella”, l’ala materna del Pio XII, “La Mami”, a Piateda “La Tata”, infine il nido comunale di Sondalo. Da mezzogiorno di domani e fino alla stessa ora di venerdì 25 ottobre le famiglie interessate potranno inoltrare la loro domanda, purché in possesso di precisi requisiti.

In primo luogo l’indicatore della situazione economica equivalente - Isee ordinario (o corrente) - del nucleo familiare, che deve essere inferiore oppure uguale a 20.000 euro. Inoltre i genitori devono essere entrambi occupati oppure, se disoccupati, aver sottoscritto un “Patto di servizio personalizzato” (ai sensi del D.Lgs n. 150/2015), con il quale si inseriscono in un percorso assistito di ricerca di una nuova occupazione. Infine, i genitori devono essere entrambi residenti in Lombardia. «La misura “Nidi gratis” - spiega l’assessore alle Politiche per la Famiglia, Genitorialità e Pari opportunità Silvia Piani - è un’iniziativa di grande valore sociale, come riconosciuto anche dall’Unione Europea».

Per l’anno scolastico in corso sono stati stanziati, sottolinea l’assessore «37 milioni di euro, destinati a sostenere le famiglie lombarde in situazione di vulnerabilità economica e sociale, facilitando l’accesso ai servizi per l’infanzia e rispondendo ai bisogni di conciliazione vita-lavoro». La domanda può essere presentata esclusivamente online attraverso il sistema informativo dedicato ai bandi. Per accedere occorre autenticarsi con il pin della tessera sanitaria Crs/Ts-Cns. In tal caso sarà necessario quindi aver richiesto il pin agli uffici territoriali di Regione Lombardia, all’Ats -Asst, ed essersi dotati di un lettore di smartcard e aver scaricato sul proprio computer il software per l’utilizzo, oppure con lo Spid (Sistema pubblico di identità digitale).

Per informazioni oppure ulteriori chiarimenti relativi all’iniziativa in questione è possibile scrivere una email a [email protected] oppure chiamare il Call center di Regione Lombardia al numero verde 800.318.318, digitando il tasto 1.

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