Neve abbondante in quota:
chiusi lo Spluga e lo Stelvio

L’Anas ha deciso di vietare il transito verso la Svizzera - Una decisione che potrebbe anticipare quella invernale

Chiusura a scopo precauzionale, sperando che per quella invernale si possa aspettare ancora qualche settimana. Da ieri il passo dello Spluga è off limits. Lo ha comunicato Anas e per il momento si tratta una chiusura legata solamente alla neve caduta, abbastanza copiosa, durante la giornata di ieri ad alta quota.

Chiuso per neve anche lo Stelvio. Viene spontaneamente da pensare alla fortuna che hanno avuto i corridori del Giro a transitarvi solo quattro giorni fa, con il sole.

Il passo non transitabile, vista la stagione autunnale ormai avanzata, viene ormai utilizzato in prevalenza per gli spostamenti dei lavoratori valchiavennaschi che settimanalmente si spostano per lavoro verso il Ticino, anche se un minimo carico di traffico turistico nelle ultime settimane è ancora stato presente. Per i primi il passaggio obbligato, fino alla riapertura, sarà quello della strada del lago di Como, attraverso la frontiera di Porlezza.

Per i turisti diretti verso la Valchiavenna o che rientrano verso il centro Europa il passaggio può avvenire attraverso il passo del Maloja, lungo la Statale 37. Lo scorso anno la chiusura del passo Spluga era avvenuta in novembre, in coincidenza di una nevicata molto intensa. Un aggiornamento sullo stato della strada è annunciato dalle autorità cantonali grigionesi per la mattina di oggi, verso le 11.

Non si segnalano, infine, problemi per il transito sul passo del Maloja, anche se durante la giornata di ieri la neve è caduta nel tratto compreso tra il passo e Sankt Moritz. Per tutti obbligo di montaggio delle catene.

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