Muore a 21 anni
sulla cima del Legnone

Alessandro Bisi, 21 anni, residente a Saronno, era impegnato in un’escursione nel Lecchese. Aveva trascorso la notte in tenda, poi la tragedia. L’allarme lanciato dai genitori dopo il mancato rientro

Si sono concluse nel peggiore dei modi, nella tarda mattinata e dopo un’intera notte di lavoro senza sosta da parte dei soccorritori, le ricerche del giovane di 21 anni disperso sul monte Legnone, in provincia di Lecco. Il corpo senza vita di Alessandro Bisi, residente a Saronno, è stato individuato alla base del canale Ovest. In base a una prima ricostruzione, il ragazzo, che aveva raggiunto la montagna nella giornata di lunedì per un’escursione in solitaria e che aveva passato la notte nella sua tenda, sarebbe precipitato dall’alto, probabilmente dalla cima.

Le operazioni di recupero, molto complesse per le condizioni meteorologiche e ambientali, con neve e vento forte, sono state sospese nel pomeriggio e riprenderanno non appena possibile. Il corpo è stato individuato a quota 2.100 metri. L’allarme era scattato nel pomeriggio di martedì quando il giovane non aveva fatto rientro a casa. A chiamare il numero unico per le emergenze 112 i genitori, con i quali – stando a quanto appurato – il ragazzo si era messo in contatto nella mattinata, dopo la notte trascorsa in montagna. Avrebbe loro detto che stava scendendo e che presto sarebbe tornato a casa. Poi il silenzio.

Solo a metà mattina l’elicottero dei Vigili del fuoco Drago 82 ha potuto levarsi in volo: prima ha effettuato una perlustrazione dall’alto quindi ha portato in quota le squadre del nucleo Speleo alpino fluviale e quelle dei Vigili del fuoco. Oltre ai pompieri, hanno partecipato alle ricerche le squadre della XIX delegazione lariana del Soccorso alpino e del Sagf, il Soccorso alpino della Guardia di Finanza della Valtellina, che hanno battuto la zona per tutta la notte senza mai fermarsi e continuando poi nella mattinata.

L’articolo completo su La Provincia di giovedì 6 gennaio

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