Multe a Chiavenna
Gli stranieri non pagano

Circa la metà delle sanzioni comminate negli ultimi mesi non si riesce a riscuotere, il Comune si rivolge a una società specializzata

Difficoltà a farsi pagare le multe, soprattutto dagli stranieri: che tutto non stia procedendo per il meglio con le riscossioni delle multe degli ultimi mesi a Chiavenna, letteralmente esplose con l’introduzione lo scorso ottobre dell’autovelox di via Volta, era emerso già durante l’ultima seduta del consiglio comunale. Ora i dati, ancora non ufficiali. danno la misura della gravità della situazione: voci di corridoio indicano in una percentuale vicina al 50% le mancate riscossioni, molt delle quali sono a carico di cittadini stranieri. Tanto da costringere l’amministrazione comunale ad avvalersi di una società specializzata per recuperarle.

Il problema delle multe all’estero non è certo nuovo, ma visti i numeri di sanzioni dell’ultimo anno ora è diventato veramente rilevante. La logica è spiegata nella delibera di affidamento alla società Nivi: «Il territorio ha vocazione turistica e pertanto è meta di un numero di veicoli immatricolati in stati esteri non indifferente, e di conseguenza non indifferente è il numero delle infrazioni alle norme di circolazione accertate a carico di tali veicoli. La notifica dei verbali di accertamento a cittadini residenti all’estero è complicata per le difficoltà nel reperire le generalità degli intestatari dei veicoli e comunque il risultato finale, a fronte di un considerevole impegno da parte degli uffici, non sempre ha riscontri positivi per l’impossibilità di procedere ulteriormente nei confronti di coloro ai quali la contestazione è stata notificata, ma che non hanno provveduto al pagamento della sanzione».

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