Morbegno, a giugno inizia il cantiere al campetto

Il sindaco Gavazzi spiega la tempistica e come sopperirà ai 200 parcheggi eliminati dai lavori. «Fra i passaggi in programma c’è il confronto con l’Iperal per ampliare l’orario di apertura dell’area di sosta».

«La questione parcheggi dovrà essere vista nella sua interezza, sia durante la fase di cantiere, sia in quella della sua conclusione, per mettere in equilibrio posti auto disponibili e posteggi liberi, a disco orario e a pagamento». I parcheggi nella cittadina del Bitto sono uno dei temi caldi che il sindaco di Morbegno, Alberto Gavazzi, e la sua amministrazione devono affrontare, in modo particolare da questa primavera in avanti. A giugno, infatti, cominciano i lavori per la realizzazione dell’autosilo all’ex campo delle suore, cioè lo spazio fra le scuole superiori di piazza Sant’Antonio e via Rita Levi Montalcini, che anche oggi è un posteggio, ma sterrato e dall’aspetto perennemente provvisorio, se non malconcio in condizioni climatiche avverse. L’intervento risponderà alla fame di posteggi lamentato in città, soprattutto in corrispondenza del suo centro dove l’area, viste le ampie dimensioni, diventerà in questo senso il fulcro: il progetto prevede la realizzazione di 255 parcheggi su due livelli parzialmente interrati, sopra di essi ci sarà una copertura multifunzionale che potrà ospitare ulteriori 100 posti auto. «Con l’apertura del cantiere sull’ex campo delle suore - precisa Gavazzi - verranno meno i 200 posti auto che oggi sono presenti nello spiazzo sterrato sul quale si lavorerà da giugno. Per questo stiamo valutando come risolvere questo disagio. Fra i passaggi che abbiamo in programma c’è un confronto con la proprietà per ampliare l’orario di apertura del parcheggio del supermercato Iperal».

In seconda battuta l’amministrazione comunale dovrà affrontate le questione relativa alla gestione del futuro parcheggio all’ex campetto delle suore che oggi è completamente libero, anzi è l’unica area non a pagamento del centro cittadino. «Il parcheggio sarà pubblico - spiega il sindaco -, ma dovremo discutere sulla sua fruizione, se a pagamento o a disco orario o se in parte libero. In quest’area si creerà un polo di parcheggi molto ampio, fra l’ex campetto sino alla zona di San Marco. Bisognerà pensare alla fruizione dei posteggi da parte della vicina utenza scolastica, di chi lavora nelle attività commerciali e servizi, quindi si potrà pensare a una zona a disco con ampia fascia oraria». E ancora: «Attualmente nella vicina piazza Sant’Antonio, dove in prospettiva dovrà sparire la sosta delle auto per liberare dal traffico l’intera piazza, ci sono 130 parcheggi a pagamento, è quindi plausibile che anche sull’ex campetto ci sarà una quota di parcheggi a pagamento. Ma per capire che destino avrà in questo senso il futuro parcheggio centrale coperto si dovrà anche capire che destinazione definitiva avrà la sua copertura: sul tetto del nuovo posteggio infatti potenzialmente potranno essere ospitate una centinaio di auto. L’obiettivo è partire con il cantiere per ultimarlo con i tempi di intervento previsti, quindi arrivare a riqualificare piazza Sant’Antonio il prima possibile, ottimisticamente dunque ci sono un paio d’anni per poter decidere in che modo disciplinare la sosta in questo parcheggio».

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