Milano-Bergamo: treni ogni mezz’ora
Il sogno dei pendolari è appeso a Roma

Paderno, il progetto è contenuto nel piano di Rfi concordato con il ministero dei Trasporti

La linea Milano-Monza-Carnate-Bergamo potrebbe vedere un importante salto tecnologico con l’introduzione del cadenzamento dei treni ogni 30 minuti: attualmente, invece, i convogli transitano mediamente a distanza di un’ora l’uno dall’altro.

È un progetto a lungo termine contenuto nel nuovo piano commerciale di Rfi, Reti ferroviarie italiane, teso allo sviluppo dell’infrastruttura ferroviaria lombarda, studiato e messo a punto in accordo con il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Fra la teoria e la pratica, tuttavia, la distanza è allo stato attuale non proprio trascurabile. Perché ciò di cui si sta parlando nelle sedi di Rfi sono progetti a lungo termine che dipendono da molti fattori e da altri progetti concatenati che si sviluppano soprattutto sulla stazione di Milano Porta Garibaldi e sul nodo di Monza; l’obiettivo è di realizzare in provincia di Bergamo una nuova “relazione”, come viene definita nel gergo ferroviario, tra Ponte San Pietro, Bergamo e Montello.

La Bergamo-Milano via Carnate diventerebbe così la linea S18, ma tutto dipende in prima battuta dalla stazione di Milano Porta Garibaldi, che dovrà essere in grado di gestire una mole maggiore di traffico in entrata ed in uscita.

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