Mazzette, arriva la confessione fiume
Dirigente del fisco 20 ore davanti al pm

Il capo del team legale dell’Agenzia delle Entrate di Como collabora con la Procura

Como

Venti ore di interrogatorio nella saletta al pian terreno del carcere del Bassone. Nuova svolta nell’inchiesta sulla tangentopoli del fisco, che lo scorso giugno aveva portato all’arresto dell’ex direttore dell’Agenzia delle entrate di Como Roberto Leoni, dei commercialisti comaschi Stefano e Antonio Pennestrì, dell’imprenditore tessile Andrea Butti e del capo del team legale della stessa Agenzia delle entrate, Stefano La Verde. Proprio quest’ultimo, tra giovedì e venerdì, ha chiesto e ottenuto di poter essere sentito dal pubblico ministero titolare dell’inchiesta. E in due giorni ha riempito pagine e pagine di verbale, su cui la Procura ora ha messo il sigillo della segretezza.

Impossibile, dunque, conoscere il contenuto del lunghissimo interrogatorio - complessivamente, come detto, circa venti ore - reso davanti al pubblico ministero Pasquale Addesso. Ma la durata del botta e risposta e la decisione di secretare gli atti è un segnale sufficientemente chiaro sul fatto che il funzionario dell’Agenzia del fisco abbia deciso di collaborare con la giustizia.

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