Masso a Gallivaggio
strada chiusa e code
Oggi i sopralluoghi

Il distacco all’alba di oggi, ma la frana non si è mossa Il transito a San Giacomo Filippo viene garantito dal by pass

Taceva ormai da mesi, ma è tornata a far sentire la propria voce. Tra l’altro proprio il giorno dell’anniversario dell’apparizione della Madonna che ha portato alla costruzione del Santuario mariano, ancora off limits dopo la frana dello scorso anno (la cerimonia è stata celebrata dal vescovo Oscar Cantoni in San Lorenzo a Chiavenna, dove si trova ora la statua venerata dai fedeli). San Giacomo Filippo, torna, insomma, ad avere paura. Questa mattina, quando da poco erano passate le 5,30 un masso si è staccato dal versante e dopo aver sbattuto su una cengia si è frantumato. Immediatamente è scattato l’allarme, che ha portato alla chiusura del tracciato secondo i protocolli di sicurezza. Tutto bloccato, quindi, per quattro lunghe ore. Il tempo necessario per la Comunità montana di mettere mano al bypass provvisorio realizzato la scorsa estate. Il traffico è stato riaperto lungo la bretella a senso unico alternato regolato dal semaforo poco prima delle 9,30. Ovviamente pesanti i disagi per chi saliva e scendeva lungo la statale in quelle ore. Molti hanno fatto dietrofront aspettando la notizia della riapertura. «La frana – spiega il presidente della Comunità montana Valchiavenna Davide Trussoni – non si è mossa. Gli strumenti di rilevazione elettronici non hanno registrato movimento. Segno che si è trattato di un distacco puntuale. In attesa di verifiche il traffico è stato spostato sul by-pass».

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