Livigno, progetto di cittadinanza attiva
Coscritti sul campo con la polizia locale

Una ventina di ragazzi tra 2001 e 2002 affiancherà gli agenti fino al 2 gennaio. Winter on the road è nato nella Bergamasca per contrastare i vandalismi e gli incidenti stradali.

Mettersi nei panni della polizia locale, delle forze dell’ordine e dei soccorritori per acquisire direttamente in pista e sulle strade consapevolezza, è l’esperienza davvero unica che hanno iniziato venerdì una ventina di ragazzi di Livigno del 2001 e del 2002. Saranno riconoscibili perché indossano, restando accanto ai professionisti in servizio, una pettorina gialla. Ma non sono come quelli in Francia, questi gilet gialli non scendono in strada per rivendicare qualcosa. Sono ragazzi che da controllati diventano controllori proprio nei giorni nei quali i coscritti del 2001 sono attesi dagli schiamazzi della festa dei coscritti. #Ragazziontheroad”, format educativo unico nel suo genere in Italia, è sbarcato nel Piccolo Tibet per vivere e sperimentare in prima persona la preziosa attività e i servizi svolti sul campo riguardanti gli scenari “tipici” della stagione invernale.

«Un’esperienza concreta per prevenire, educare ed evitare comportamenti “sopra le righe”», spiegano gli organizzatori dell’edizione zero del progetto “Winter On The Road”, iniziativa promossa dall’associazione socio-educativa Ragazzi on the road, presieduta da Giancarlo Bassi, sostenuta e fortemente voluta dal Comune e dal Comando di polizia locale di Livigno, che si concluderà il 2 gennaio.

«Collaborazione - spiegano gli amministratori comunali di Livigno - che consente ai giovani livignaschi partecipanti al progetto, una ventina di studenti volontari a cavallo della maggiore età, di abbattere il muro dell’inconsapevolezza, comprendendo l’importanza del servizio svolto dalle istituzioni preposte alla prevenzione, sicurezza e controllo del territorio».

L’esperienza che vivranno i venti giovani a Livigno, viene spiegata dai responsabili. «È un’evoluzione del progetto educativo “On the road” - unico in Italia, promosso dall’associazione Ragazzi on the road di Bergamo, che nel corso degli ultimi 12 anni ha coinvolto oltre 500 studenti in quaranta Comuni della Lombardia nelle province di Bergamo, Brescia e Milano, educandoli ai pericoli della strada (e non solo) - spiegano gli organizzatori -. L’iniziativa in espansione e che sta riscuotendo forte interesse tra amministrazioni, scuole e università è scaturita nel 2007 sull’ennesimo incidente stradale da un incontro tra un agente di polizia locale della Bergamasca, Giuseppe Fuschino, e un giornalista, Alessandro Invernici,creatore del format».

«Siamo grati al Comune di Livigno, alle istituzioni e agli enti che, in grande sinergia, hanno accolto con entusiasmo la proposta e collaboreranno alle finalità del progetto invernale - spiega il giornalista -. Crediamo che lo schianto con la realtà e l’esperienza senza filtri, come ripeto da anni, possano far crescere e segnare per sempre i giovani coinvolti rendendoli più coscienti e responsabili. Quello che vivranno sarà infatti una specie di educazione civica e alla legalità imparata direttamente in strada».

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