L’indirizzo di Grafica lascia un segno
«Vi spiego le ragioni di questo successo»

La novità a Sondrio. Il dirigente Toffi: «Recepito come un percorso che colma un bisogno sul territorio». Dalla carta al web: sono due le aree di sbocco per le 26 neo matricole del De Simoni-Quadrio.

«Credo sia stato presentato e recepito come un percorso che in prospettiva va a colmare un bisogno sul territorio creando figure professionali nei servizi alle imprese e legate alla comunicazione». È il commento raccolto a caldo dal dirigente del De Simoni-Quadrio, Gianmaria Toffi, dopo l’exploit del nuovo indirizzo tecnico-tecnologico Grafica e comunicazione, che arricchisce l’offerta formativa provinciale e che ha raccolto l’interesse di 26 neo matricole, iscritti alla futura classe prima al debutto il 12 settembre prossimo.

«Questo indirizzo ha una duplice possibile area di sbocco - prosegue Toffi, che non nasconde la soddisfazione -: uno sulla grafica cartacea, dal manifesto alla locandina, dal depliant pubblicitario alla copertina di un libro. Pensiamo ad esempio - suggerisce il preside - a quanta comunicazione su carta c’è nel settore turistico in una realtà come la nostra. L’altra grossa area, invece, riguarda la grafica digitale: dai siti web ai video, alle immagini digitali».

Assolutamente eterogenea, in termini di provenienza, la composizione della classe che si andrà a formare, avendo Grafica e comunicazione richiamato iscritti da diversi centri valtellinesi: «Sono molto ben distribuite: abbiamo ricevuto iscrizioni che vanno da Cosio a Livigno, passando per Santa Caterina Valfurva, Ponte sino ad arrivare nel Morbegnese».

Evidentemente al De Simoni-Quadrio hanno fatto bene a scommettere su qualcosa di nuovo: «Se mi posso permettere - è l’opinione del dirigente scolastico - negli ultimi anni c’è stata una proliferazione di indirizzi “fotocopia”». Ad esempio “replicare” il liceo delle scienze umane “nato” a Sondrio, in altri mandamenti. «Il fatto di proporre qualcosa che non c’è da nessuna parte è risultato pagante. Credo che questa dovrebbe essere la politica da perseguire, andando ad arricchire l’offerta formativa con novità rispondenti alle esigenze del mercato e dell’utenza».

Ulteriore aspetto, sul quale Toffi, pone l’accento riguarda l’entrata in gioco di nuovi docenti, il che si traduce nella creazione di nuovi posti di lavoro: «A livello di cattedre di concorso dovremmo arricchire il mondo delle professionalità presenti nella nostra scuola. Non si tratta solo di creare un nuovo indirizzo che attinge ai docenti già in forza nell’istituto, ma bisognerà ricorrere a nuove classi di concorso, soprattutto dal triennio». Come spiega Toffi, «per quello che riguarda i laboratori serviranno professionisti della fotografia o della grafica su web o ancora della grafica per l’industria cartaria, ma anche docenti di filosofia e di scienze umane».

Guardando al numero totale di iscrizioni al De Simoni-Quadrio, il quadro che ne esce è più che positivo con 35 iscritti in più rispetto ad un anno fa, con un continuo aumento all’indirizzo tecnico del Turismo: «In totale abbiamo ricevuto 136 iscrizioni, un terzo delle quali - 46 - sui due nostri indirizzi “storici” (ragioneria e geometri), mentre 64 hanno scelto l’indirizzo Turismo, una realtà ormai consolidata e in continua ascesa. Non possiamo che ritenerci soddisfatti per la nostra scuola che ritrova una immagine positiva e al passo con i tempi. Ci tengo a ringraziare i “miei” docenti per tutto il loro prezioso lavoro».

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