Le Cicce, cucce di lusso
per il “pet design”

L’idea di un giornalista e “career counsellor”, grazie ai social network si è diffusa in Europa, Stati Uniti e Giappone

“Il mondo è nelle mani di coloro che hanno il coraggio di sognare e di correre il rischio di vivere i propri sogni” . è una delle frasi più celebri dello scrittore Paulo Coelho; lo sa bene Marco Bergamaschi, career counsellor e giornalista nella vita di tutti i giorni, che nel giro di pochi mesi si è ritrovato a far fronte ad un’ondata di curiosità per una passione, che ha tutte le carte per trasformarsi in un business orgogliosamente “made in Italy”.

Alla fine dell’anno scorso ha cominciato a creare Le Cicce, cucce di lusso da regalare a qualche amico “animalista” per le occasioni speciali e complici alcune foto pubblicate sui social network, sono iniziati a giungere apprezzamenti e richieste di informazioni prima dall’Europa e poi da Russia, Stati Uniti e in questi giorni anche dal Giappone.

“Sono sorpreso” ha esordito Marco Bergamaschi “ho sempre avuto una precisa idea di come dovesse essere la cuccia per gli animali, che vivevano in casa mia e quindi è stato naturale realizzarla, assecondando la mia visione d’insieme; il passo successivo è stato poi farlo per quegli amici che, apprezzavano l’idea. Di sicuro non avrei mai immaginato che persone di New York, Tokio, San Pietroburgo e altre città europee, dimostrassero interesse per un progetto nato durante i ritagli di tempo nello studio di casa”. Sembra una favola moderna, ma non lo è e in questo caso il passaparola dei social network è stato fondamentale.

“Ho cominciato a pensare ad un accessorio che fosse un complemento d’arredo, bello da vedere e al tempo stesso facile da pulire. Sono seguite un po’ di prove, sperimentando diversi tipi di tessuto e differenti tipologie di imbottiture, fino a raggiungere quella che per me era la condizione quasi ideale. Alla fine sono nate Le Cicce, realizzate in raso d’arredamento e dall’imbottitura interna composta da un particolare filato di poliestere, imbastito a mano con centinaia di punti per garantire forma e tenuta nel tempo. Il valore aggiunto, poi, è la personalizzazione: il colore lo sceglie chi acquista il prodotto, a seconda del gusto e delle esigenze di ognuno”.

E ora il neo “pet designer” si trova di fronte a un bivio: continuare a realizzare Le Cicce come hobbista con l’inevitabile conseguenza di un numero limitato di pezzi a disposizione e una lista di attesa, almeno sulla carta, che rischia di diventare sempre più lunga o scommettere su un prodotto, che potrebbe regalare molte soddisfazioni, ma portare anche a drastiche scelte? “Non lo so ancora - risponde – fino ad oggi non avevo mai preso in considerazione una svolta da imprenditore; da una parte sono lusingato, soprattutto per un prodotto che è assolutamente di nicchia e quindi non facile; dall’altra non posso dimenticare che Le Cicce sembrano piacere più all’estero che in Italia e ciò complica un po’ le cose”. Si, perché la stranezza dell’intera faccenda, è che le attenzioni maggiori arrivano proprio da lontano. “Oltre a ricevere email da privati residenti in Germania e Gran Bretagna (nazioni notoriamente pet friendly), sono stato contattato da uno showroom francese che espone complementi d’arredo di inizio secolo, intenzionato a mettere in vetrina Le Cicce, da un imprenditore di Mosca e una richiesta simile è giunta anche dall’ecclettica Dubai. Tutti vogliono saperne di più e la cosa non può che farmi enormemente piacere.” E gli italiani? “Non si può fare di tutt’erba un fascio - risponde - ma la maggior parte di loro è solo curiosa di conoscere il prezzo e preferisce spendere meno, continuando ad acquistare prodotti che si riempiono di peli e che si sformano dopo qualche giro di lavatrice. Però siamo anche in un momento economico difficile e di questo bisogna tenerne conto”.

Di sicuro le sue sono cucce sui generis: singolari, sfarzose e dal gusto lievemente retrò, ricordano una pomposa ed elegante ottomana, in grado di sposarsi con gli ambienti più diversi, dai locali essenziali di un moderno loft metropolitano alle stanze più opulente dove a trionfare sono il legno e il broccato. Ma è forse questa stranezza la chiave di tanto successo.

E così un progetto nato da una passione, si sta trasformando in una storia tutta italiana dove creatività, glamour e determinazione la fanno da padrone e rappresenta la certezza che l’inventiva e l’impegno personale riescono ancora a rivoluzionare la quotidianità di quegli individui, che credono ai propri sogni.

Per info sul progetto, visita il sito www.lecicce.com

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